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Cronaca

Yaris si ribalta in piazza Cavallero: paura all’alba per una donna sulla sessantina

Una donna di Almese perde il controllo dell’auto in via XXV Aprile, illesa per miracolo dopo il ribaltamento

Yaris si ribalta in piazza

Yaris si ribalta in piazza Cavallero: paura all’alba per una donna sulla sessantina

Un boato improvviso, poi l’auto su un fianco in mezzo alla carreggiata. Attimi di paura nella prima mattinata di venerdì 7 novembre 2025 a Rivoli, dove una Toyota Yaris si è ribaltata in piazza Cavallero dopo una sbandata lungo via XXV Aprile, in direzione Rivalta di Torino. Al volante c’era una donna italiana sulla sessantina, residente ad Almese: è rimasta ferita ma non in modo grave, trasportata in ambulanza all’ospedale cittadino. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto.

Secondo le prime ricostruzioni, la Yaris procedeva verso Rivalta quando avrebbe improvvisamente perso aderenza, forse per una distrazione o un malore. L’auto ha urtato prima il marciapiede, poi un muro a bordo strada, ribaltandosi in mezzo alla carreggiata. L’impatto è stato violento, tanto da spaventare i residenti della zona che hanno subito allertato i soccorsi.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Rivalta di Torino, che hanno estratto la conducente dall’abitacolo. La donna era cosciente ma in stato di shock. Affidata alle cure del 118 Azienda Zero, è stata portata in pronto soccorso per accertamenti. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

Gli agenti della polizia locale di Rivoli hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Al momento si esclude il coinvolgimento di altri mezzi. Tra le ipotesi al vaglio, un malore improvviso o un colpo di sonno, possibilità tutt’altro che rare nelle prime ore del mattino, quando la stanchezza e la scarsa prontezza di riflessi possono compromettere il controllo del veicolo.

L’incidente ha provocato rallentamenti temporanei nella viabilità, con la polizia locale impegnata a gestire il traffico e a mettere in sicurezza l’area. I detriti e i segni sull’asfalto testimoniano la violenza dell’urto, ma anche la fortuna di chi ne è uscita viva.

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