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Cronaca

Colpo notturno al Consolato del Perù a Torino: uffici chiusi e indagini in corso

Ladri in azione nella sede di via Pastrengo alla Crocetta: forzata una finestra, rubati contanti e documenti. La Scientifica al lavoro sulle immagini delle telecamere

Colpo notturno al Consolato del Perù a Torino: uffici chiusi e indagini in corso

Colpo notturno al Consolato del Perù a Torino: uffici chiusi e indagini in corso (immagine di repertorio)

Un furto nella notte ha colpito il Consolato generale del Perù a Torino, nel cuore della Crocetta. I ladri si sono introdotti all’interno della sede diplomatica di via Pastrengo, forzando una finestra, e sono fuggiti con un bottino in contanti. L’allarme è scattato questa mattina, intorno alle 8.30, quando il personale si è accorto della violazione.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e la Scientifica, che ha eseguito i rilievi all’interno degli uffici. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire la dinamica e identificare gli autori.

Secondo le prime ricostruzioni, il furto sarebbe avvenuto nel cuore della notte, quando i locali erano completamente vuoti. I malviventi avrebbero agito con precisione, senza lasciare segni evidenti di effrazione, approfittando dell’assenza di sorveglianza diretta.

La sede consolare è rimasta chiusa al pubblico per tutta la giornata. Dalle prime stime, il bottino ammonterebbe a qualche centinaio di euro in contanti, ma saranno le verifiche interne a chiarire se siano stati sottratti anche documenti, valori o dispositivi elettronici. Le autorità consolari peruviane hanno preferito non rilasciare dichiarazioni, mentre la Questura torinese ha aperto un’indagine per furto aggravato.

Il caso ha destato scalpore nel quartiere, considerato tra i più tranquilli e sorvegliati della città. La zona di via Pastrengo, sede di studi professionali e istituti privati, è infatti dotata di numerosi impianti di videosorveglianza che potrebbero fornire elementi cruciali agli inquirenti.

Non è la prima volta che sedi diplomatiche o consolari vengono prese di mira in città: negli ultimi anni episodi analoghi, seppur di minore entità, avevano riguardato anche uffici di rappresentanza straniera nel centro di Torino.

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