Spaccata nella notte a Moncalieri: vetrina sfondata con un’auto tra 45 Nord e Burger King

Un boato nel cuore della notte, il vetro che esplode in mille schegge, la fuga in pochi minuti. Tra il centro 45 Nord e il Burger King di Moncalieri, alle 3 del mattino un gruppo di ladri ha trasformato la vetrina di un negozio in bersaglio di un’auto usata come ariete.

È accaduto tra giovedì 23 e venerdì 24 ottobre 2025. Il bersaglio: un punto vendita specializzato in articoli per la casa, accessori e oggettistica da regalo.

Secondo una prima ricostruzione, i malviventi hanno sfondato la porta d’ingresso con un’auto, infrangendo la vetrina e guadagnando l’accesso in pochi secondi. All’interno, una razzia rapida: diversi articoli di valore e parte dell’incasso sono stati asportati prima che la sirena d’allarme e le chiamate al 112 rendessero impossibile trattenersi oltre. Nessuna persona risulta ferita, ma i danni alla vetrata e alla porta sono ingenti.

Allertati dai residenti svegliati dal forte rumore, i carabinieri della Compagnia di Moncalieri sono intervenuti sul posto, hanno eseguito i rilievi e avviato le indagini per identificare i responsabili. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona sono ora al vaglio degli investigatori, che stanno ricostruendo la dinamica e la via di fuga seguita dal commando.

La spaccata con auto-ariete ricalca modalità già osservate di recente nella cintura sud di Torino. Gli inquirenti stanno verificando eventuali collegamenti con altri furti messi a segno nelle scorse settimane con schemi simili, dall’assalto a esercizi di quartiere ai colpi notturni in aree commerciali. Una linea investigativa che punta a capire se si tratti di una stessa banda specializzata o di emulazioni.

La notizia si è diffusa rapidamente in mattinata sui canali social locali: il gruppo “Welcome to Turin” ha pubblicato le immagini dei carabinieri davanti all’attività colpita, alimentando l’attenzione della comunità sul tema della sicurezza. Per i commercianti restano due urgenze: ripristinare l’operatività, tra vetri da sostituire e ingressi da mettere in sicurezza, e fare rete con le forze dell’ordine, segnalando movimenti sospetti e eventuali ricorrenze utili a tracciare un identikit della banda.