Torino, blitz della Polizia contro lo spaccio in corso Regina Margherita: due arresti e cocaina sequestrata

Un'operazione antidroga condotta dagli agenti della Polizia di Stato di Torino ha portato oggi all’arresto di due uomini, un cittadino italiano di 38 anni e un cittadino tunisino, entrambi accusati di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. L’intervento, coordinato dal Commissariato Dora Vanchiglia, si è concentrato attorno a un edificio di corso Regina Margherita 162, da tempo noto alle forze dell’ordine come punto di riferimento per attività illecite legate al traffico di droga.

Gli investigatori, impegnati in un servizio di osservazione e controllo, hanno notato movimenti sospetti nei pressi del condominio: in particolare, un giovane di nazionalità tunisina che entrava e usciva più volte dallo stabile. I sospetti si sono intensificati quando una vettura con due uomini e una donna si è fermata davanti all’ingresso del palazzo. Dopo un breve scambio di battute, il giovane è rientrato nello stabile e, pochi secondi dopo, ne è uscito consegnando alla ragazza un involucro contenente 50 grammi di hashish, in cambio di denaro contante.

A quel punto è scattato l’intervento della Polizia. Gli agenti hanno bloccato il giovane tunisino e proceduto alla perquisizione del suo alloggio, dove hanno trovato diversi bilancini elettronici di precisione e materiale per il confezionamento, elementi che hanno confermato il sospetto di un’attività stabile di spaccio. L’uomo è stato quindi arrestato.

Parallelamente, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione del veicolo e delle tre persone a bordo. All’interno di uno zaino, portato da uno dei due uomini, gli agenti hanno scoperto una busta con circa un chilo e mezzo di cocaina non raffinata, una sostanza granulare di colore giallo ancora da tagliare. Il cittadino italiano, residente nella provincia torinese, è stato immediatamente arrestato per detenzione ai fini di spaccio.

Secondo le stime degli investigatori, la cocaina sequestrata, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbe avuto un valore commerciale di circa 80mila euro. Il materiale è stato posto sotto sequestro insieme ai bilancini e all’hashish, mentre i due arrestati sono stati accompagnati negli uffici della Questura per le formalità di rito.

L’Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti, disponendo per il cittadino italiano la custodia cautelare in carcere. Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per entrambi gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.

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