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Cronaca

Nichelino, coppia arrestata con quasi due chili di droga: blitz dei Carabinieri, trovate anche munizioni in casa

L’indagine ha portato al sequestro di hashish, marijuana e materiale per il confezionamento. I due sono stati accompagnati al carcere “Lorusso e Cotugno” di Torino

Nichelino, coppia arrestata con quasi due chili di droga: blitz dei Carabinieri, trovate anche munizioni in casa

Nichelino, coppia arrestata con quasi due chili di droga: blitz dei Carabinieri, trovate anche munizioni in casa (immagine di repertorio)

Una coppia italiana, lui 49 anni, lei 44, è stata arrestata a Nichelino dai Carabinieri della Tenenza al termine di una complessa attività investigativa che ha permesso di individuare una base di spaccio attiva in città. L’operazione, scattata nel pomeriggio del 10 ottobre, è il risultato di giorni di osservazioni mirate e di accertamenti condotti anche con mezzi tecnici, grazie ai quali gli investigatori sono riusciti a documentare un intenso giro di droga destinato soprattutto ai giovani del posto.

Quando i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione della donna, hanno trovato quasi due chili di sostanze stupefacenti pronte per la distribuzione. In particolare, sono stati sequestrati 900 grammi di marijuana suddivisi in dieci panetti e 900 grammi di hashish divisi in nove panetti. All’interno della casa sono stati rinvenuti anche tre bilancini elettronici di precisione, vario materiale per il confezionamento e due cartucce calibro .308 Winchester.

Il sequestro ha confermato le ipotesi formulate nel corso dell’indagine, che aveva messo al centro proprio quell’abitazione come punto di riferimento per l’attività di spaccio. Gli elementi raccolti hanno portato all’arresto dei due conviventi, gravemente indiziati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso. Per entrambi è scattata anche la denuncia per detenzione abusiva di armi e munizioni.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due sono stati accompagnati presso la casa circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino, dove si trovano attualmente in attesa delle determinazioni del giudice.

I provvedimenti nei loro confronti sono stati emessi nel corso delle indagini preliminari, fase in cui — come sottolineano gli inquirenti — vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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