Cerca

Cronaca

Montanaro, furto notturno al bar: rubate le slot e il cambiamonete

Colpo nella notte del 5 ottobre: i ladri forzano l’ingresso, portano via videopoker e cambiamonete

Montanaro, furto

Montanaro, furto notturno al bar: rubate le slot e il cambiamonete

È successo tutto in piena notte, a Montanaro, quando erano da poco passate le due del mattino del 5 ottobre. Un gruppo di ladri, ancora senza volto, ha preso di mira il bar 318, il locale gestito da cittadini cinesi all’ingresso del paese. In pochi minuti hanno sfondato la porta, fatto irruzione nel locale e portato via le macchinette videopoker e il cambiamonete, caricandole presumibilmente su un furgone. Un colpo rapido, pianificato con cura e concluso prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

A dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che, svegliati dai rumori metallici e dai colpi, hanno chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Montanaro, che hanno avviato subito le ricerche dei responsabili. Ma dei ladri, almeno per ora, nessuna traccia.

Le indagini, però, hanno avuto un primo risvolto positivo. Poche ore dopo, le macchinette rubate sono state ritrovate a Moncalieri, abbandonate in un’area periferica. Erano completamente svuotate, segno che i malviventi avevano già prelevato tutto il denaro contenuto all’interno, lasciando dietro di sé solo i gusci metallici danneggiati.

Gli inquirenti stanno ora analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza sia del bar che delle strade limitrofe per tentare di identificare i veicoli coinvolti e ricostruire il percorso dei ladri, che con ogni probabilità hanno agito con precisione professionale, conoscendo i movimenti del locale e i tempi d’intervento delle pattuglie.

Il danno economico è ancora in corso di valutazione, ma si parla di migliaia di euro tra il valore delle macchine e il denaro contante sottratto.

Secondo una prima ipotesi, il colpo potrebbe far parte di una serie di furti mirati ai bar con slot machine registrati nelle ultime settimane tra il Chivassese e la cintura torinese, dove bande itineranti si muovono di notte per colpire attività isolate e fuggire rapidamente con il bottino.

Il modus operandi è sempre lo stesso: arrivo con furgone o veicolo capiente, scasso rapido dell’ingresso, smontaggio delle macchine e fuga in meno di dieci minuti. A Montanaro, come negli altri casi, i ladri hanno lasciato pochissime tracce, ma i carabinieri contano sui rilievi tecnici e sui sistemi di videosorveglianza per stringere il cerchio.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori