Rissa tra sei persone al villaggio commerciale di Serravalle: un ragazzo ferito nella confusione

Un pomeriggio di shopping si è trasformato in caos al villaggio commerciale di Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria. I carabinieri sono intervenuti d’urgenza per sedare una rissa esplosa tra sei persone lungo una delle vie principali del centro. La lite, nata per futili motivi, ha generato momenti di panico tra i visitatori, con decine di persone costrette ad allontanarsi di corsa per evitare di essere coinvolte.

Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe iniziato con un diverbio verbale tra due clienti, rapidamente degenerato in un’aggressione fisica. In pochi istanti altri presenti si sarebbero uniti alla colluttazione, trasformando il confronto in una vera e propria rissa di gruppo. Urla, spintoni e qualche colpo hanno attirato l’attenzione dei passanti, mentre diversi testimoni allertavano il numero di emergenza.

I militari dell’Arma, giunti sul posto, sono riusciti a separare i contendenti e a riportare la situazione sotto controllo. Nel frattempo è stato richiesto l’intervento dei soccorritori del 118, che hanno prestato assistenza a un minorenne, rimasto ferito in modo lieve dopo essere stato colpito accidentalmente nella concitazione. Il ragazzo, che non aveva alcun legame con la rissa, è stato medicato sul posto e non ha riportato gravi conseguenze.

Le sei persone coinvolte, tutte identificate, sono ora al centro delle indagini dei carabinieri di Serravalle, che stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza per chiarire le responsabilità individuali. Non si esclude che per alcuni dei partecipanti possa scattare una denuncia per rissa aggravata, reato che comporta pene fino a cinque anni di reclusione.

L’episodio ha destato preoccupazione tra commercianti e visitatori, in un luogo solitamente frequentato da famiglie e turisti. La direzione del villaggio commerciale ha espresso solidarietà al giovane ferito e piena collaborazione con le autorità per fare luce sull’accaduto.

Nel tardo pomeriggio la normalità è tornata, ma l’eco dell’episodio resta. Una lite banale, forse alimentata da nervosismo o da un gesto frainteso, ha mostrato quanto sia facile perdere il controllo anche in contesti di quotidianità. Un promemoria, ancora una volta, del sottile confine che separa l’incidente isolato dal pericolo collettivo.

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