Cerca

Cronaca

Rapina brutale al cimitero: un’anziana derubata mentre portava i fiori sulla tomba del marito

Aggredita e spinta a terra da una donna che le ha strappato gli anelli, indagano i carabinieri senza ancora una traccia della responsabile

Rapina brutale

Rapina brutale al cimitero: un’anziana derubata mentre portava i fiori sulla tomba del marito

La scena è di quelle che gelano il sangue, tanto più perché avvenuta in un luogo dove le persone cercano raccoglimento e memoria. Nei primi giorni di settembre una donna di 78 anni è stata vittima di una violenta rapina all’interno del cimitero di Beinasco, in via Monginevro. L’anziana, che si stava recando a portare i fiori sulla tomba del marito, è stata avvicinata da una sconosciuta che, con la scusa di chiedere un’informazione, l’ha sorpresa alle spalle. In un attimo il gesto di apparente cortesia si è trasformato in aggressione: la criminale l’ha spintonata con forza facendola cadere a terra, approfittando della sua vulnerabilità per afferrarle il braccio e sfilarle due anelli d’oro di valore. L’aggressora si è poi data alla fuga a piedi, dileguandosi tra le vie adiacenti senza lasciare traccia.

La vittima, ancora scossa e dolorante per la caduta, è riuscita a chiedere aiuto solo dopo alcuni minuti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione cittadina e un’ambulanza per prestarle soccorso. Fortunatamente non ha riportato lesioni gravi, ma lo choc subito è stato profondo: non soltanto per la perdita dei gioielli, ma per la brutalità di un’azione consumata in un luogo che dovrebbe essere simbolo di rispetto e silenzio.

Le indagini sono immediatamente partite e i militari stanno cercando elementi utili per ricostruire l’accaduto. In particolare si stanno verificando eventuali testimonianze di persone presenti al momento dell’aggressione e si stanno analizzando le possibili immagini delle telecamere di sorveglianza collocate nei pressi dell’ingresso. La pista principale è quella di una rapinatrice solitaria, forse già responsabile di episodi simili, capace di colpire in modo rapido e spregiudicato.

L’episodio ha suscitato forte indignazione tra i residenti, che denunciano da tempo la presenza di furti e scippi nella zona. La scelta di un luogo come il cimitero aggiunge un ulteriore livello di gravità, perché trasforma uno spazio destinato al raccoglimento in un terreno fertile per chi sfrutta la fragilità degli anziani. Gli investigatori non escludono che la rapina possa essere stata preparata con attenzione, individuando la vittima e approfittando del momento di solitudine.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori