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Cronaca

Barriera di Milano, scippano collanina e scappano in monopattino

La rapina in via Monterosa, l’inseguimento tra le strade del quartiere e il sequestro di denaro sospetto: convalidato l’arresto dalla Procura

Barriera di Milano

Barriera di Milano, scippano collanina e scappano in monopattino (foto archivio)

Un altro episodio di violenza urbana ha scosso Torino, questa volta nella zona di Barriera Milano, dove venerdì scorso due giovani sono stati arrestati per rapina in concorso dopo lo scippo di una collanina d’oro ai danni di una donna.

La dinamica, ricostruita dagli investigatori della Squadra Mobile, è stata rapida e brutale. La vittima stava camminando lungo via Monterosa quando è stata improvvisamente raggiunta alle spalle da un giovane che, stringendola al collo, le ha strappato di dosso la collana. Con il bottino in mano, il rapinatore ha corso verso via Calvi, dove ad attenderlo c’era un complice a bordo di un monopattino elettrico. Insieme i due si sono allontanati a tutta velocità, imboccando via Sempione.

La donna, sotto choc ma non gravemente ferita, è stata soccorsa dai passanti e dagli agenti giunti sul posto. Raccolte le prime testimonianze e la descrizione dei fuggitivi, la caccia è scattata nel giro di pochi minuti. Gli agenti hanno intercettato i due sospetti in corso Giulio Cesare, a poca distanza dal luogo del colpo. Le caratteristiche fisiche corrispondevano perfettamente alle indicazioni fornite dalla vittima.

Durante il controllo, uno dei due giovani è stato trovato in possesso di circa 400 euro in contanti, somma di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Un elemento che, insieme al racconto della donna e alla fuga in monopattino, ha rafforzato i sospetti degli investigatori.

Identificati come due cittadini marocchini di 23 e 25 anni, i ragazzi sono stati arrestati con l’accusa di rapina. La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto, dando seguito al lavoro degli agenti. Il procedimento, precisano fonti giudiziarie, è ancora nella fase delle indagini preliminari, e nei confronti degli indagati vige la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.

L’episodio riaccende le preoccupazioni per la sicurezza nel quartiere di Barriera Milano, già più volte al centro delle cronache cittadine per episodi di microcriminalità e aggressioni. Il metodo utilizzato – il furto con violenza fisica e la fuga organizzata su monopattino – mostra una certa pianificazione e un livello di spregiudicatezza che desta allarme tra i residenti.

La collana, simbolo affettivo oltre che oggetto di valore, non è stata ancora recuperata. Le indagini proseguono per chiarire se i due fermati possano essere collegati ad altri episodi simili avvenuti di recente in città.

Per le forze dell’ordine, il rapido intervento e l’arresto immediato dei due sospetti rappresentano un segnale forte, volto a ribadire l’attenzione sul territorio e a rispondere alle richieste di maggiore sicurezza da parte dei cittadini. Ma resta la sensazione di una città in cui episodi di violenza quotidiana continuano a minare la fiducia dei torinesi nei confronti degli spazi pubblici.

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