Addio a Bruno Porta, storico presidente Coldiretti e figura di spicco dell’Astigiano spentosi a 88 anni

È morto all’età di 88 anni Bruno Porta, ex presidente della Coldiretti Asti e di Federpensionati Coldiretti Piemonte, figura che ha segnato per decenni la vita agricola ed economica del territorio. Nato a Montemagno il 17 aprile 1937, dove risiedeva in via P. Jolanda 116, Porta era ragioniere e coltivatore diretto di professione.

La sua elezione a presidente della Federazione provinciale Coldiretti Asti risale al 1989, incarico che mantenne fino al 2000, per poi assumere anche la presidenza provinciale e regionale di Federpensionati Coldiretti Piemonte. Parallelamente, fu chiamato a rappresentare i coltivatori diretti in importanti sedi istituzionali: fece parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Giunta della Camera di Commercio.

Coldiretti Asti, attraverso un post ufficiale sui social, lo ha ricordato con parole cariche di commozione: «Con grande dolore annunciamo la scomparsa di Bruno Porta, figura di riferimento per la nostra Organizzazione e per l’intero mondo agricolo. Bruno è stato per tutti noi molto più di un dirigente: una guida preziosa, un amico sincero, un punto di riferimento costante. Ha saputo interpretare il suo ruolo con profonda empatia, mettendo sempre al centro le persone e i valori che hanno ispirato la nostra Organizzazione. La sua eredità morale e umana resterà impressa nella memoria di Coldiretti Asti e in quella di tutta la comunità agricola piemontese. Alla famiglia e ai suoi cari esprimiamo le più sentite condoglianze».

La scomparsa di Porta lascia un vuoto profondo in tutta la comunità agricola piemontese. La sua eredità non è solo istituzionale, ma anche umana: un uomo che ha saputo coniugare competenza e vicinanza, trasformandosi in un punto fermo per colleghi e collaboratori.

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