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Cronaca

Ultimatum ai vandali del Ponte degli innamorati di Ronco Canavese: "Costituitevi o scatterà la denuncia"

Il sindaco Giacomino perde la pazienza: hanno tempo fino alle 18 di Ferragosto

Ponte degli innamorati di Ronco Canavese

Ponte degli innamorati di Ronco Canavese (foto Facebook)

A Ronco Canavese la pazienza è finita. I vasi di fiori del Ponte degli innamorati, gettati di notte nel torrente Soana, hanno spinto il sindaco Lorenzo Giacomino a lanciare un ultimatum ai responsabili: presentarsi entro le 18 di oggi, Ferragosto, per chiedere scusa e risarcire i danni. In caso contrario, la vicenda finirà nelle mani delle autorità.

Le immagini delle telecamere di sorveglianza non lasciano dubbi: i vandali sono stati ripresi chiaramente. Da indiscrezioni si tratterebbe di alcuni adolescenti in vacanza in paese da pochi giorni. Chi si farà avanti dovrà pagare i danni e rivolgere pubblicamente le proprie scuse alla comunità; in caso contrario scatterà la segnalazione alle forze dell’ordine.

Non è il primo episodio di inciviltà che colpisce questo borgo dell’alta Valle Soana. Ma stavolta, a essere danneggiato, è uno dei luoghi più amati: una passerella in ferro e legno, ornata da fioriere e sormontata da un grande cuore rosso che incornicia il torrente, costruita nel 2021 dopo che l’alluvione del 2018 aveva distrutto la precedente struttura. Negli ultimi anni è diventata una meta simbolo per coppie, turisti e fotografi, fulcro di una strategia di rilancio turistico portata avanti dall’amministrazione.

Lorenza Giacomino

Questa strategia è frutto di lavoro, sacrifici e investimenti mirati. Con poco più di 400 residenti stabili – che in estate triplicano grazie a villeggianti e proprietari di seconde case – Ronco Canavese ha puntato su arredi urbani curati, eventi culturali, manutenzione di sentieri e infrastrutture, promuovendo un turismo attento alla natura e alle tradizioni. Ogni fiore, ogni panchina, ogni dettaglio è stato scelto con attenzione, in un bilancio pubblico ridotto al minimo indispensabile.

Per questo, gettare nel torrente quelle fioriere non è stato solo un atto di vandalismo, ma un’offesa diretta all’intera comunità e a chi crede ancora nella rinascita della Valle Soana.

Oggi la tensione è alta. Chi ha colpito il Ponte degli innamorati sa di avere le ore contate: le telecamere hanno già svelato i volti, ora resta da capire se sceglieranno di uscire allo scoperto e chiudere la vicenda, o se preferiranno restare legati a un gesto che il paese non ha intenzione di dimenticare.

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