37enne beccato a rubare in un minimarket, scoppia in lacrime davanti alla mamma in tribunale

La notte del 12 agosto 2025, un tentativo di furto in un minimarket di corso Taranto 9, a Torino, è stato sventato grazie all’intuizione di un carabiniere fuori servizio. L’agente ha notato tre persone armeggiare davanti alla saracinesca del negozio, cercando di forzarla. Poco dopo, la fuga dei sospetti si è conclusa in via Monte Rosa, dove sono stati bloccati dalla polizia. Nello zaino che portavano con sé è stato trovato un kit completo di arnesi da scasso.

I fermati sono due uomini e una donna, tutti con precedenti per reati simili e problemi di tossicodipendenza. Secondo le indagini, avrebbero agito insieme per introdursi nel locale, ma davanti al giudice hanno negato ogni addebito. Difesi dall’avvocata Debora Lazzaro, hanno dichiarato di non conoscersi e di trovarsi in città per tutt’altro motivo, sostenendo di aver trascorso la notte in un bar a bere cappuccini e mangiare brioche.

Durante l’udienza di convalida, uno dei due uomini, un 37enne, non ha trattenuto la commozione alla vista della madre, presente in aula. Tra le lacrime, ha ribadito la propria innocenza, ma la versione non ha convinto il magistrato. Per lui e per l’altro uomo è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari. La donna, invece, è stata scarcerata in attesa del processo.

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