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Lutto

Agliè saluta Carlo Michela, l’uomo dei motori e del lavoro che non si è mai fermato

Imprenditore, appassionato di rally, punto di riferimento per la comunità: martedì l’ultimo addio nella parrocchiale

Agliè saluta Carlo Michela

Agliè saluta Carlo Michela, l’uomo dei motori e del lavoro che non si è mai fermato

Agliè si stringe nel dolore per la scomparsa di Carlo Michela, venuto a mancare all’età di 74 anni il 27 luglio 2025. Figura molto conosciuta in paese e nell’Alto Canavese, Michela lascia un vuoto profondo non solo tra i suoi cari, ma anche tra i tanti che lo hanno incontrato sul lavoro, nelle piazze dei rally o lungo i tracciati polverosi dove, con la passione negli occhi, ha vissuto una parte importante della sua vita.

I funerali si terranno martedì 29 luglio alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale di Agliè, con successiva sepoltura nel cimitero cittadino. Il Santo Rosario sarà recitato nella stessa chiesa lunedì 28 alle ore 18.

Accanto a lui, fino all’ultimo istante, la moglie Adriana, il figlio Mirko con la moglie Loredana, l’amato nipote Davide, il cugino Osvaldo con la moglie Nadia e le figlie Federica e Valentina, oltre alla figlioccia Simonetta e a una lunga rete di parenti, amici, conoscenti. A loro, il compito di custodire la memoria di un uomo energico e leale, che ha saputo farsi stimare da chiunque l’abbia incrociato.

Carlo Michela non era un uomo comune. Conosciuto per il suo spirito concreto, la sua dedizione al lavoro e la passione per tutto ciò che ruota intorno ai motori, è stato conduttore di un’impresa di escavazioni e trasporti, fondata e portata avanti fianco a fianco con il figlio Mirko. Un’attività nata con fatica e determinazione, e cresciuta negli anni fino a diventare una presenza stabile nel territorio, al servizio di cantieri, committenti privati e pubbliche amministrazioni. La sua affidabilità, la puntualità e la competenza gli hanno guadagnato la fiducia di molti, in un settore dove la parola vale ancora più di un contratto.

Ma se il lavoro era la sua colonna quotidiana, la vera passione di Carlo erano i rally. Le corse automobilistiche non erano solo un passatempo, ma una parte identitaria della sua vita. Appassionato di motori sin da ragazzo, non ha mai smesso di seguire le gare con entusiasmo, partecipando attivamente al mondo delle corse locali, come spettatore, meccanico, sostenitore o semplice cultore del rombo dei motori. 

Questa sua passione lo ha reso un punto di riferimento tra gli appassionati canavesani, ma anche un ponte tra le generazioni. 

In tanti parteciperanno martedì all’ultimo saluto, in una parrocchia che si preannuncia gremita. Non solo per la sua famiglia, ma per ricordare un uomo di sostanza, che ha lasciato un’impronta vera nel tessuto sociale del paese. Agliè, in silenzio e con gratitudine, saluta uno dei suoi volti più autentici.

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