Tragedia a Piossasco: muore investito dopo un mese di agonia. Si indaga per omicidio stradale

È morto dopo quasi un mese di agonia Nicola Villella, il 76enne residente a Piossasco che lo scorso 21 giugno era stato travolto da un’auto in via Susa, all’altezza dell’incrocio con via Cavour, mentre si trovava insieme a un altro anziano. Le condizioni dell’ex operaio Fiat, fin da subito giudicate gravissime, si sono aggravate progressivamente fino al decesso avvenuto nella serata di mercoledì 16 luglio all’ospedale CTO di Torino, dove era ricoverato dal giorno dell’incidente.

Nonostante i tentativi dei medici, Nicola non ha mai ripreso conoscenza, a causa dei traumi multipli riportati nell’impatto. Il suo cuore ha cessato di battere dopo settimane di silenzio e speranza, lasciando un vuoto profondo nella comunità di Piossasco, dove era molto conosciuto e stimato.

Il secondo anziano investito in quel tragico pomeriggio di giugno era stato dimesso pochi giorni dopo, con ferite più lievi. Ma per Villella non c’è stato nulla da fare. Ora la vicenda assume rilievo giudiziario: la polizia locale, intervenuta per i rilievi sul posto, ha trasmesso il fascicolo alla procura, che sta valutando la posizione dell’automobilista alla guida della vettura coinvolta, il quale si era fermato e aveva chiamato i soccorsi. Nei suoi confronti potrebbe scattare l’accusa di omicidio stradale, in base alla normativa vigente, anche in assenza di dolo o volontarietà.

I funerali di Nicola Villella si terranno martedì 22 luglio nel pomeriggio, nella chiesa parrocchiale dei Santi Apostoli in via Pinerolo. Sarà un momento di lutto e memoria per la città, colpita da una tragedia tanto improvvisa quanto dolorosa.

In attesa delle conclusioni dell’inchiesta, resta la cronaca di un impatto violento, avvenuto su un tratto urbano, in pieno giorno. Un incrocio apparentemente ordinario che ha cambiato per sempre il destino di una famiglia.

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