Tragedia a Villar Perosa: trovato il corpo in decomposizione di un 68enne in un'abitazione

Un’altra tragedia della solitudine si è consumata in Val Chisone, a Villar Perosa, dove nella giornata di lunedì 14 luglio è stato ritrovato il cadavere di un uomo di 68 anni all’interno della propria abitazione, situata lungo l’ex statale 23 del Sestriere, nei pressi del bivio per San Germano Chisone. Il corpo era in stato avanzato di decomposizione, segno che il decesso era avvenuto da diversi giorni, forse settimane.

L’allarme era scattato poco dopo mezzogiorno, quando alcuni residenti della zona avevano segnalato la prolungata assenza dell’uomo, che viveva da solo e da tempo non si faceva più vedere. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Pinerolo, insieme agli agenti della polizia locale, per forzare l’ingresso dell’abitazione. All’interno, la drammatica scoperta: l’uomo era ormai privo di vita, accasciato all’interno del proprio appartamento, senza alcuna possibilità di soccorso.

I primi rilievi avevano consentito di escludere la presenza di segni di effrazione o elementi riconducibili a una morte violenta. Gli inquirenti avevano quindi orientato le indagini verso l’ipotesi più probabile, quella di un decesso per cause naturali. In attesa degli accertamenti medico-legali, si sarebbe trattato di un malore improvviso, che aveva colto l’uomo in solitudine, senza che nessuno potesse intervenire in tempo.

La vicenda ha riacceso l’attenzione su un fenomeno sempre più diffuso, anche nei piccoli centri montani, dove il tessuto sociale è spesso frammentato e dove gli anziani, una volta rimasti soli, finiscono per scomparire nel silenzio senza che nessuno se ne accorga. La segnalazione dei vicini, seppur tardiva, è stata decisiva per interrompere una solitudine divenuta definitiva. Ma resta l’amarezza per una vita spenta nell’indifferenza.

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