Accoltellamento tra famiglie e bambini durante evento a Biella: 4 fermati in fuga

Un accoltellamento in mezzo alla folla, tra bambini e famiglie, ha trasformato in incubo una serata di festa a Biella, durante lo Street Art Riva Festival. Tutto è accaduto nella serata di sabato 6 luglio, quando un’accesa lite tra più persone è degenerata in pochi istanti. Un uomo è stato colpito con un coltello e quattro soggetti, già noti alle forze dell’ordine, sono stati fermatisi dopo un tentativo di fuga.

La vittima, fortunatamente, non è in gravi condizioni, ma l’episodio ha generato panico e rabbia tra i presenti, molti dei quali hanno assistito impotenti alla scena. I quattro presunti aggressori, dopo aver cercato di dileguarsi, sono stati intercettati da carabinieri e polizia intervenuti rapidamente sul posto.

A raccontare lo sdegno della città è l’assessore alla polizia locale Giacomo Moscarola, che si è recato immediatamente in piazza: "Sono stato chiamato da molti cittadini e immediatamente sono andato a vedere", ha dichiarato. "C'erano persone note, che incuranti di bambini e famiglie continuavano a inveire l'un l'altro, fino al celere arrivo delle forze dell'ordine. È una situazione intollerabile. Decine di persone in piazza mi hanno avvicinato e hanno chiesto a gran voce provvedimenti e la risoluzione del problema, che da settimane torna a ripetersi nel rione."

Lo scontro, che si è consumato davanti a un pubblico attonito, si inserisce in un contesto di crescente tensione nel quartiere, dove – stando alle parole dell’amministrazione – episodi simili non sono più rari. Resta ora da chiarire la dinamica esatta e le responsabilità individuali dei fermati. La polizia locale e la procura di Biella stanno raccogliendo testimonianze e immagini per completare l’indagine.

Scontro tra due auto, donna finisce in ospedale dopo l’impatto all’incrocio

Incidente a Rivarolo Canavese, traffico bloccato e ferita una passeggera

Cadavere affiora nel Po nel centro di Torino

Il corpo ritrovato alla Diga Michelotti, in corso Casale

Sergio Ramelli, un ragazzo ucciso due volte: a sprangate, e dalla memoria

Verolengo ricorda la vittima degli anni di piombo