Venaria, si finge mimo per chiedere soldi: fermata per accattonaggio

Ha finto di essere un’artista di strada per raccogliere denaro tra i tavolini dei bar del centro storico, ma la sua esibizione è finita con una multa e un sequestro. È accaduto nel pomeriggio di venerdì 20 giugno 2025, quando una donna di 45 anni, originaria dell’Est Europa, è stata fermata dalla Polizia Locale e sanzionata per accattonaggio.

La donna si era posizionata tra viale Buridani e via Mensa, dove sono numerosi i dehors frequentati in questi giorni da clienti e turisti. Indossava un abbigliamento evocativo e tentava di imitare i movimenti di un mimo, ma non stava realmente intrattenendo il pubblico. Piuttosto, si avvicinava ai tavoli e chiedeva insistentemente denaro, sfruttando l’ambiguità del suo ruolo e la gentilezza dei passanti.

Alcuni cittadini, infastiditi dal comportamento molesto, hanno contattato la centrale operativa della Polizia Locale. Gli agenti sono intervenuti rapidamente e hanno fermato la donna, constatando la violazione del regolamento di Polizia Urbana, che vieta forme di accattonaggio insistente, specie nei luoghi pubblici ad alta frequentazione.

Alla donna è stata elevata una sanzione amministrativa da 150 euro. Inoltre, gli agenti le hanno sequestrato circa 50 euro, raccolti durante il pomeriggio, frutto della sua attività non autorizzata.

L’episodio ha riacceso l’attenzione su un fenomeno molto diffuso nelle città turistiche, in cui individui – spesso parte di gruppi organizzati – si fingono artisti di strada o mimano condizioni di disagio per raccogliere denaro, talvolta sfruttando anche bambini o disabili. La Polizia Locale di Venaria ha sottolineato che simili controlli continueranno con regolarità, anche in vista dell’inizio della stagione estiva e dei maggiori flussi turistici.

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