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Cronaca
15 Giugno 2025 - 23:20
I ragazzi fermati dai Carabinieri
La scuola finisce, l'estate inizia e migliaia di bambini e ragazzi festeggiano il meritato riposo: cene di fine anno, gavettoni in piazza e tanta gioia. Le cose sono andate però diversamente a Settimo Torinese, dove un gruppo di ragazzi si è ritrovato su una Fiat Punto blu in via Leinì, brandendo una pistola in mano.
I giovani si sono poi messi a sparare, generando grande paura tra i passanti. I Carabinieri di Settimo Torinese riferiscono infatti di numerose chiamate al 112. «Si è trattato comunque di una pistola scacciacani. Non hanno fatto male a nessuno, ma tanta gente si è spaventata e ci ha chiamati. Sono stati denunciati per porto abusivo d'arma e procurato allarme», spiegano i militari, aggiungendo che – per quanto non si tratti di una vera arma da fuoco – l'uso improprio di una scacciacani è passibile di denuncia.
I ragazzi con la scacciacani
I Carabinieri hanno poi reso noto che il soggetto che ha aggredito un agente della Polizia Locale lo scorso 11 giugno davanti al Municipio, colpendolo con un pugno al volto e brandendo un coltello, è un soggetto già noto alle forze dell'ordine. Avrebbe agito in stato d'alterazione psicofisica, affermando poi di non essersi reso conto della gravità della situazione.
È stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo è stato poi perquisito, e trovato in possesso di un altro coltello a serramanico. Il PM aveva inizialmente chiesto per lui il divieto di dimora a Settimo Torinese, ma la richiesta non è stata accolta dal giudice, che ha emesso solo un obbligo di presentazione ai Carabinieri.
Altre fonti indicano poi che sono state eseguite negli ultimi giorni delle perquisizioni ai "maranza" del piazzale del Conad. Si tratterebbero di ragazzini di 15 e 16 anni denunciati per danneggiamento e disturbo della quiete pubblica. Sarebbero state 7 le perquisizioni fatte a loro per diversi reati, tra cui il triste episodio dello sputo sui passanti. Diverse prove di quanto compiuto in piazza Caduti sul Lavoro sarebbero state trovate sui loro cellulari. La Procura presso il Tribunale per i minorenni è ora al lavoro.
Uno dei due coltelli dell'uomo che ha aggredito il vigile
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