Cerca

Cronaca

Canavese, rubano le chiavi ai pensionati davanti al Lidl e corrono a svaligiargli casa

Tentano un furto in casa dopo aver sottratto chiavi e documenti al supermercato, ma il piano salta per merito di un’intuizione fulminea delle forze dell’ordine

Canavese, rubano le chiavi

Canavese, rubano le chiavi ai pensionati davanti al Lidl e corrono a svaligiargli casa

Una distrazione, un attimo di leggerezza e una coppia di anziani rischia di vedersi svaligiata la casa. È successo a Caluso, ma tutto è iniziato nel parcheggio del supermercato Lidl di Rivarolo Canavese. Una vicenda che, grazie alla prontezza e alla sinergia tra i carabinieri di Rivarolo e quelli di Caluso, si è conclusa con l’arresto dei due presunti ladri, colti in flagrante mentre cercavano di introdursi nell’abitazione dei pensionati.

La dinamica è semplice ma inquietante. I due anziani, residenti a Caluso, avevano lasciato l’auto nel parcheggio per andare a fare la spesa, dimenticando all’interno documenti personali e le chiavi di casa. Un errore comune, ma che due malviventi non si sono fatti sfuggire. In pochi minuti hanno forzato l’auto e si sono impossessati del bottino, sufficiente per risalire all’indirizzo esatto dell’abitazione.

Terminata la spesa, la coppia ha scoperto il furto e ha subito allertato i carabinieri di Rivarolo. Da quel momento è partito un intervento rapido e coordinato con la caserma di Caluso. I militari, ipotizzando correttamente che il vero obiettivo dei ladri fosse la casa, si sono recati d’urgenza all’indirizzo dei pensionati e hanno predisposto un appostamento. Non hanno dovuto aspettare molto: due uomini si sono avvicinati furtivamente alla casa e hanno cercato di entrare. Ma ad attenderli, al posto del bottino, c’erano le divise dell’Arma. Fermati e ammanettati sul posto, i due sono stati condotti in caserma.

Qui è emerso che uno dei due è un uomo di origine sinti, domiciliato in un campo nomadi del torinese, già noto alle forze dell’ordine. L’altro è un residente di Caluso, incensurato fino a quel momento. Entrambi sono stati portati davanti al giudice del Tribunale di Ivrea per la convalida dell’arresto.

Il loro modus operandi non è nuovo in Canavese. Da mesi, forse anni, bande specializzate si aggirano nei pressi di supermercati, centri commerciali o ristoranti, osservando le abitudini delle persone. Puntano le auto in sosta, rubano chiavi e documenti per poi colpire a colpo sicuro. Le indagini ora puntano a capire se i due arrestati siano responsabili di altri episodi simili nella zona.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori