Cerca

Cronaca

Torino, rapina in un supermercato del centro: arrestato un 32enne

La polizia ha fermato l’uomo dopo dieci giorni di indagini. È accusato di aver aggredito una dipendente e rubato 1.500 euro dalla cassa. Decisive le telecamere di sorveglianza

Torino, rapina in un supermercato

Torino, rapina in un supermercato del centro: arrestato un 32enne (foto archivio)

Una rapina rapida, violenta e mirata. È successo in pieno centro a Torino, in un supermercato di corso Galileo Ferraris, dove un uomo ha aggredito una dipendente per poi fuggire con 1.500 euro in contanti. I fatti risalgono a una decina di giorni fa, ma solo ieri la polizia ha fermato il presunto responsabile: si tratta di un 32enne di origine tunisina, rintracciato nel quartiere di San Salvario, non lontano dal luogo del reato.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo sarebbe entrato nel supermercato fingendosi un normale cliente. Dopo alcuni minuti, si sarebbe avvicinato alla cassa e, approfittando di un momento di distrazione, avrebbe spintonato un’operatrice per poi appropriarsi del denaro custodito nel registratore. Un blitz fulmineo, che ha lasciato sotto shock il personale e i clienti presenti in quel momento nel punto vendita.

L’allarme è scattato immediatamente, e sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia di Stato, che hanno raccolto le prime testimonianze e acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Proprio le immagini, secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, sarebbero state decisive per risalire all’identità del sospetto, immortalato in diverse fasi dell’azione criminale.

Rapina in un supermercato

Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, si sono concentrate negli ambienti cittadini già noti per episodi simili, fino ad arrivare a San Salvario, dove il 32enne è stato infine bloccato e arrestato. Non è ancora chiaro se l’uomo avesse complici o se si sia trattato di un’azione solitaria. Sulle sue spalle, secondo fonti investigative, peserebbero già altri precedenti penali.

Il denaro sottratto non è stato interamente recuperato. Una parte potrebbe essere già stata spesa o nascosta, ma sono in corso ulteriori verifiche. Gli inquirenti stanno anche cercando di stabilire se il soggetto sia collegabile ad altre rapine simili avvenute in zona nelle ultime settimane.

L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nei quartieri centrali di Torino, soprattutto nelle zone commerciali dove piccoli e medi esercizi si trovano sempre più spesso ad affrontare furti, rapine e atti di microcriminalità. I sindacati del commercio chiedono maggiore presenza delle forze dell’ordine, sistemi di allarme più efficaci e supporto per la protezione del personale, spesso esposto in prima linea.

Nel frattempo, la dipendente aggredita, fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze fisiche, ma resta comprensibilmente provata dall’accaduto. Il supermercato ha ripreso regolarmente l’attività già dal giorno successivo, ma l’amarezza e il timore restano tra i colleghi.

Il 32enne è ora in custodia cautelare, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Per lui l’accusa è di rapina aggravata, e rischia una pena severa, aggravata dal gesto violento e dall’ingente somma sottratta. Un’indagine lampo, quella della polizia, che ha permesso di chiudere il cerchio in meno di due settimane e restituire alla città un minimo di giustizia e tranquillità.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori