Tragedia a Ciriè: ritrovato il corpo di un uomo in un canale

Dramma nella tarda mattinata di domenica 8 giugno 2025 in via Taneschie a Ciriè, dove è stato recuperato il corpo senza vita di un uomo all'interno di una bealera. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno notato il cadavere bloccato nel corso d’acqua, proprio all’altezza di un vecchio mulino. Una scena drammatica che ha scosso profondamente chi si è trovato davanti quell’immagine.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza cittadina, che hanno cinturato l’area e coordinato le operazioni di recupero. Nessun dubbio, secondo i primi rilievi: si tratterebbe di un gesto volontario. Gli investigatori escludono cause accidentali o il coinvolgimento di terzi. L’uomo, un agricoltore di 76 anni residente a San Carlo Canavese, era conosciuto in zona. La notizia ha lasciato sgomenta l’intera comunità locale.

Non risultano segni di colluttazione o violenza. Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio. Le autorità stanno anche raccogliendo testimonianze e verificando l’eventuale presenza di messaggi lasciati dalla vittima. È stata disposta l’autopsia.

Chiedere aiuto è un atto di coraggio

Parlare di suicidio è sempre difficile. Ma il silenzio può uccidere più della disperazione. Se ti trovi in una situazione di emergenza, chiama il 112. Se senti il peso diventare insostenibile, se conosci qualcuno che potrebbe avere bisogno, chiama il Telefono Amico al 02 2327 2327 (tutti i giorni dalle 10 alle 24) o scrivi su WhatsApp al 345 036 1628 (tutti i giorni dalle 18 alle 21). Puoi anche contattare Samaritans Onlus al 06 77208977 (tutti i giorni dalle 13 alle 22).

Nessuno si salva da solo. E a volte, basta una voce.

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