Cerca

Cronaca

Torino, colpisce la vetrina con un tombino e tenta la fuga: arrestato 33enne in flagrante

Scappa con la cassa del negozio: era già destinatario di due divieti di ritorno

Torino, colpisce la vetrina

Torino, colpisce la vetrina con un tombino e tenta la fuga: arrestato 33enne in flagrante

Una vetrina sfondata con un tombino e una cassa in mano nel cuore della notte. È finita così l’ultima “spaccata” in pieno centro a Torino, dove la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 33 anni, cittadino italiano, sorpreso in flagrante durante un tentato furto ai danni di un esercizio commerciale di via Garibaldi.

L’episodio è avvenuto durante le prime ore del mattino, quando una pattuglia del Commissariato Centro, impegnata in un servizio di controllo mirato contro i furti notturni, ha notato un individuo che si muoveva in modo sospetto lungo la via pedonale. L’uomo camminava nervosamente, scrutava le vetrine, si fermava e ripartiva. Poi, all’improvviso, ha afferrato da terra un pesante tombino in metallo e ha cominciato a colpire con forza la vetrina di un negozio, sferrando diversi colpi fino a sfondarla. Una volta creato un varco sufficiente, si è introdotto nel locale.

I poliziotti, che seguivano la scena da pochi metri, sono intervenuti rapidamente, riuscendo a bloccare il 33enne mentre tentava di allontanarsi con la cassa in mano, contenente l’incasso della giornata. L’uomo non ha opposto resistenza, ma è apparso lucido e determinato, come se si trattasse di un’azione studiata e non improvvisata.

Furto a Torino, fermato un 33enne italiano

Dagli accertamenti successivi è emerso un quadro ancora più allarmante. Il soggetto era già sottoposto a un foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Torino, oltre a un divieto di dimora in tutta l’area metropolitana. In pratica, non avrebbe nemmeno dovuto essere lì. La sua presenza in città e il tentativo di furto rappresentano quindi una palese violazione delle misure cautelari in corso.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato, e la Procura della Repubblica di Torino ha chiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. Al momento, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, e, come previsto dalla legge, vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

L’episodio riporta l’attenzione sul tema delle spaccate nel centro storico, un fenomeno che ciclicamente si ripresenta e che mette in allarme i commercianti. Anche in questo caso, l’intervento rapido delle forze dell’ordine ha evitato il peggio. Ma resta la sensazione di una sicurezza fragile, soprattutto nelle ore notturne, quando le vie del centro si svuotano e i negozi diventano facili bersagli.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori