Maya, 16 anni, sparita nel nulla: avvistamenti a vuoto da Milano a Bergamo

Sedici anni, un sorriso timido e la vita davanti. Maya Basra è svanita nel nulla l’11 maggio. Da allora, silenzio. Nessuna traccia. Nessuna certezza. Solo voci, segnalazioni e speranze che si sgretolano. È uscita per una passeggiata con un’amica, a Borgomanero, e non è più tornata. Niente cellulare, niente documenti. Come se si fosse dissolta nel vento.

I carabinieri indagano, le ricerche vanno avanti, ma ogni pista si arena. Prima Milano, poi Brescia, infine Bergamo. Tre città, tre presunti avvistamenti. Nessuno confermato. Un’ombra dietro l’altra. Intanto la famiglia si consuma nell’attesa. Mouad, il padre, lavora in un distributore: “Non c’erano segnali. È sempre stata una brava ragazza. Siamo distrutti”. La madre non smette di lanciare appelli: “Aiutateci a ritrovarla”.

Maya frequenta il secondo anno all’istituto tecnico “Leonardo Da Vinci”, sezione commerciale. Vive a Santa Cristina, una frazione tranquilla. Fino a poco fa era nel team di twirling del paese. Una ragazza come tante. Nessuna ombra, nessun allarme. Eppure qualcosa è accaduto. Qualcosa di inspiegabile.

Adesso è il tempo dell’angoscia e delle domande senza risposta. Dov’è Maya? Con chi è? Sta bene? Tutto è appeso a un filo. E chi sa qualcosa, deve parlare. Subito.

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