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Cronaca

Accoltella il vicino al culmine di una lite condominiale: 41enne finisce in carcere

La lite scoppiata per motivi condominiali degenera in violenza. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri e processato per direttissima: resterà in custodia cautelare

Accoltella il vicino al culmine di una lite condominiale

Accoltella il vicino al culmine di una lite condominiale: 41enne finisce in carcere (foto di repertorio)

Un banale dissidio condominiale sfociato in violenza. È successo a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, dove nella giornata di domenica, un uomo di 41 anni ha accoltellato il vicino di casa, suo coetaneo, al culmine di un litigio nato — secondo le prime ricostruzioni — da motivi legati alla convivenza nello stesso stabile.

L’aggressione si è consumata in un’abitazione del quartiere residenziale, in un contesto abitativo apparentemente ordinario ma segnato, da tempo, da rapporti di vicinato tesi. I due uomini, secondo quanto appreso, avrebbero avuto già in passato frequenti discussioni, probabilmente legate a questioni condominiali, rumori, gestione degli spazi comuni o parcheggi.

Domenica pomeriggio, la situazione è degenerata: durante l’ennesimo scontro verbale, il 41enne è entrato nella proprietà del vicino — configurando quindi una violazione di domicilio aggravata — e ha estratto un coltello con cui ha colpito l’altro al braccio, provocandogli una profonda ferita lacero-contusa.

Allertati da alcuni residenti e dalla vittima stessa, sono subito intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi sul posto per poi trasportare il ferito al Pronto Soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato. Le sue condizioni non sono gravi: i medici hanno provveduto alla sutura della ferita, escludendo conseguenze più serie.

Poco dopo, i Carabinieri hanno raggiunto l’aggressore nella sua abitazione. L’uomo è stato trovato in uno stato di forte agitazione psicomotoria, e immobilizzato con difficoltà dagli operatori, che lo hanno quindi tratto in arresto con le accuse di lesioni personali aggravate e violazione di domicilio aggravata.

Nella mattinata di lunedì 20 maggio, l’uomo è stato processato per direttissima davanti al giudice del Tribunale di Vercelli, che ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. La prossima udienza è stata fissata entro la fine di maggio.

Sull’episodio proseguono gli accertamenti dei militari dell’Arma, che stanno ricostruendo l’intera dinamica e verificando se vi siano precedenti episodi di tensione documentabili tra i due condomini.

L’episodio riporta l’attenzione sulla gestione dei conflitti di vicinato, spesso sottovalutati ma potenzialmente esplosivi, soprattutto in contesti dove le frizioni si protraggono nel tempo senza un intervento risolutivo. In questo caso, la convivenza forzata si è trasformata in un gesto estremo, che costerà caro all’aggressore.

Allertati da alcuni residenti e dalla vittima stessa, sono subito intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi sul posto per poi trasportare il ferito al Pronto Soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Casale Monferrato

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