Bacia una bambina di 11 anni all’uscita da scuola: arrestato un uomo di 30 anni

Un bacio rubato. Un gesto inquietante, in pieno giorno, all’uscita da scuola. Un uomo di trent’anni è stato arrestato ieri pomeriggio a Verbania con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una minore di 11 anni. Il fatto è avvenuto davanti alla scuola media "Quasimodo" di Intra, sotto gli occhi di decine di studenti e studentesse. Proprio loro, i compagni di scuola della bambina, sono stati i primi a dare l’allarme alla polizia.

Secondo quanto ricostruito dalla questura, l’uomo – cittadino straniero, residente a Verbania – si è avvicinato ad alcune ragazzine appena uscite da scuola. Ha infilato un braccio sotto quello di una studentessa con il pretesto di scattare una foto insieme. Poi ha rivolto le sue attenzioni a un’altra, chiedendole insistentemente il numero di telefono e un bacio. Di fronte al rifiuto, le ha comunque stampato un bacio sul volto.

Quando gli agenti sono arrivati, lo hanno trovato nei pressi di un bar della zona, visibilmente alterato. Gli accertamenti hanno evidenziato un probabile stato di ubriachezza o assunzione di sostanze. È stato quindi anche sanzionato per uso personale di stupefacenti e ubriachezza molesta.

Ma la parte più delicata è quella giudiziaria. Gli investigatori della polizia hanno raccolto le testimonianze dei minori coinvolti – le vittime dirette e gli altri presenti – in un clima di grande turbamento. I racconti delle bambine, spaventate e confuse, sono stati messi nero su bianco nelle denunce formalizzate in questura.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per violenza sessuale su minore e posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida. I fatti saranno ora sottoposti al vaglio del pubblico ministero di turno, che valuterà la misura cautelare e l’eventuale richiesta di perizia.

La notizia ha rapidamente fatto il giro della città, lasciando sgomenta la comunità scolastica e riaprendo il dibattito sulla sicurezza attorno agli istituti scolastici, soprattutto all’orario di uscita. L’episodio – inquietante nella sua dinamica e nel contesto in cui è maturato – ha sollevato una forte reazione anche sui social, dove diversi genitori chiedono maggiore presenza delle forze dell’ordine nei punti sensibili.

La scuola "Quasimodo", nel quartiere di Intra, è frequentata da decine di preadolescenti. Ed è lì che, il 29 aprile, nel primo pomeriggio, si è consumata questa vicenda che ora finirà sotto la lente del tribunale.

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