Incendio in via Milano a Settimo Torinese: che cosa lo ha generato? Le prime ricostruzioni

Stanno emergendo nuovi elementi su che cosa avrebbe causato il vasto incendio avvenuto in via Milano, a Settimo Torinese, lo scorso 1° aprile presso uno stabile che ospitava un negozio di elettronica, oltre che un parrucchiere e alcune abitazioni.

Secondo le prime ricostruzioni delle autorità, a scatenare le fiamme potrebbe essere stata una batteria di litio, probabilmente esplosa in fase di ricarica, rinvenuta all'interno dell'edificio. Ad aggravare però la situazione è stata anche la presenza di numerosi televisori ammassati nel deposito del negozio andato a fuoco: dei rifiuti tecnologici abbandonati lì da tempo imprecisato.

Il proprietario del negozio dovrà rispondere del reato di gestione illecita di rifiuti, mentre sono in corso le perizie per verificare se il locale rispettasse la normativa antincendio.

Il negozio è stato sottoposto a sequestro preventivo da parte dei Carabinieri ed è stata dichiarata, tramite provvedimento amministrativo del Comune, l'inagibilità del locale commerciale, il cui proprietario sarà anche tenuto a ripristinarne il corretto stato. Sono invece agibili le abitazioni al piano di sopra che sono state invase esternamente dal fumo.

L'episodio ha destato grande preoccupazione non solo tra i residenti della zona, ma anche tra chi era più lontano, visto che la coltre di fumo nero era ben visibile da diverse aree della città. Sono in corso ulteriori accertamenti.

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