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Cronaca

Si lancia dal ponte ferroviario durante una corsa: 52enne muore sotto gli occhi di un runner

Tragedia a Fossano: inutili i soccorsi. Vigili del fuoco tra la vegetazione per recuperare il corpo

Soccorsi vigili del fuoco (repertorio)

Soccorsi vigili del fuoco (repertorio)

Tragedia a Fossano nella mattinata di oggi, dove un uomo di 52 anni, residente in città, è morto dopo essersi lanciato dal ponte ferroviario che attraversa il Sentiero del Pescatore, un percorso ad anello di circa 10 chilometri molto frequentato da runner e camminatori.

La vittima stava facendo jogging lungo il sentiero quando, raggiunto il tratto sopraelevato sui binari, si è gettato nel vuoto da un’altezza stimata di circa trenta metri, finendo nella fitta vegetazione sottostante. A dare l’allarme è stato un altro sportivo che si trovava sul posto e ha assistito alla scena, ma purtroppo non ha potuto fare nulla per evitare la tragedia.

Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco di Fossano, intervenuti con strumentazione specifica. Le operazioni sono state particolarmente complesse: per raggiungere la vittima, i soccorritori hanno dovuto aprire un varco nella vegetazione utilizzando motoseghe e decespugliatori. Sul posto anche i sanitari del 118, calati con l’elicottero del servizio di emergenza regionale per accedere all’area impervia.

Il gesto estremo ha scosso la comunità locale e riacceso l’attenzione sul tema della prevenzione del suicidio. È fondamentale saper riconoscere i segnali di crisi nelle persone a noi vicine, familiari, amici o colleghi. Il suicidio è un gesto irreversibile che spesso arriva come risposta a un problema temporaneo. Parlare, ascoltare e offrire supporto può fare la differenza. Il dialogo resta la via più concreta per aiutare chi vede la vita come un peso.


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