Askatasuna, tensioni al concerto di Vasco Rossi: attiviste a processo

Due attiviste di Askatasuna sono finite a giudizio a Torino con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale per una lite avvenuta il 30 giugno 2022 allo stadio Olimpico durante un concerto di Vasco Rossi. A distanza di quasi due anni dai fatti, il processo è in corso e vede la procura sostenere le accuse con il supporto di una ventina di testimoni.

L’episodio al centro del procedimento giudiziario si è verificato quando un gruppo di fan del cantante, tra cui le due imputate, si è visto negare l’accesso all’area Gold. Ne è nato un acceso diverbio con gli steward, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La situazione è degenerata fino all’arresto di una delle due attiviste, Maria B., 28 anni, già nota alle autorità per una precedente denuncia contro un poliziotto nel 2017, accusa da cui l’agente fu poi assolto. Anche un altro giovane, un trentenne non legato ad Askatasuna, è stato coinvolto nei fatti e condotto in camera di sicurezza insieme alle due donne.

Durante l’udienza, il pubblico ministero ha minimizzato l’importanza del procedimento definendolo un “processino”, ritenendo ingiustificate le obiezioni sollevate dalle difese. Tuttavia, gli avvocati delle imputate confidano che le testimonianze e i video acquisiti nel corso delle prossime udienze possano dimostrare la loro innocenza e portare all’assoluzione.

Mentre il tribunale di Torino prosegue l’iter processuale, il caso continua a suscitare interesse, non solo per il coinvolgimento di militanti di Askatasuna, ma anche per il contesto insolito in cui si sono verificati i fatti, estraneo alle consuete iniziative a sfondo politico che vedono coinvolto il centro sociale.

Consiglio comunale, Silvio Viale si traveste da clown per denunciare il caso Askatasuna

Parrucca rossa e naso da clown: Viale replica alle critiche sul centro sociale e scatena la polemica in aula

Askatasuna sotto assedio: processo o condanna annunciata?

A poche settimane dalla sentenza, il centro sociale torinese denuncia un attacco politico, giornalistico e istituzionale. Sul banco degli imputati anche il ruolo del Csm e le richieste milionarie dello Stato

Settimo Torinese dichiara guerra ad Askatasuna... Forse... “Basta violenza, sgomberateli”

Il consiglio comunale di Settimo Torinese discuterà la mozione di Fratelli d’Italia contro il centro sociale torinese: accuse di violenza, infiltrazioni e occupazione abusiva da quasi trent’anni