Pedinamenti, violenza e paura: fermato il persecutore di una donna

Un incubo durato settimane si è concluso con l’arresto di un cittadino pachistano di 25 anni, accusato di stalking ai danni di una donna che perseguitava con minacce e atti intimidatori. L’uomo la seguiva costantemente, si appostava sotto la sua abitazione e la terrorizzava con minacce gravi, arrivando a promettere di dare fuoco alla sua auto, uccidere il suo cane e aggredirla sessualmente.

Il comportamento persecutorio è andato avanti per giorni, fino a quando una vicina di casa lo ha visto rompere con un mattone il vetro del finestrino dell’auto della vittima. Inoltre, era stato sorpreso più volte in atteggiamenti osceni sotto le finestre della donna, aumentando la tensione nel quartiere.

A seguito di diverse segnalazioni dei residenti di Aurora, la polizia locale di Torino, con il reparto operativo speciale, è intervenuta per identificare il molestatore. Gli agenti hanno rintracciato la vittima, che è stata convinta a denunciare i fatti, avviando così la procedura del Codice Rosso per i reati di violenza e persecuzione.

Il giovane è stato fermato e arrestato la sera stessa della denuncia, quando gli agenti lo hanno trovato vicino al palazzo della vittima. Ha tentato di opporre resistenza, ma è stato bloccato e condotto in stato di fermo.

L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha messo fine a una vicenda di persecuzione e paura, dimostrando l’importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini e della pronta applicazione delle misure di protezione previste dalla legge. Il caso evidenzia ancora una volta l’urgenza di contrastare il fenomeno dello stalking e di tutelare le vittime da episodi di violenza psicologica e fisica.

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