Travolge un clochard sulle strisce pedonali e scappa. Arrestato il pirata della strada

Investito, abbandonato e lasciato morire sull’asfalto. Un uomo di 50 anni, senza fissa dimora e ospite di una comunità della zona, è stato travolto nella notte tra lunedì e martedì sulla via Carmagnola a Pralormo. Il conducente del furgone non si è fermato a prestare soccorso. Il corpo senza vita è stato scoperto solo la mattina successiva. Dopo giorni di indagini, i Carabinieri del comando stazione di Poirino hanno identificato e denunciato un 55enne di Moncalieri per fuga dopo omicidio stradale.

Le forze dell’ordine sono risalite all’autore grazie al ritrovamento di frammenti dello specchietto retrovisore sul luogo dell’impatto. Gli accertamenti hanno permesso di identificare il veicolo coinvolto e il proprietario. Il quadro si è aggravato quando, ispezionando il furgone, i militari hanno trovato altri pezzi del mezzo, raccolti e nascosti dal conducente per evitare di essere scoperto.

Il 55enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Asti per “fuga del conducente in caso di omicidio stradale” . Il veicolo è stato sequestrato. La sua condotta evidenzia una duplice violazione: non solo ha causato la morte della vittima senza fermarsi a prestare soccorso, ma ha anche tentato di occultare le prove.

L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale. Il caso riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’obbligo di fermarsi in caso di incidente. Troppe volte, chi provoca un investimento sceglie di fuggire, lasciando le vittime senza soccorso. Ora la giustizia dovrà fare il suo corso per accertare tutte le responsabilità.

Strade killer in Canavese: condannati per omicidio due funzionari di città metropolitana

Due ragazzi morirono sul colpo, il terzo rimase gravemente ferito lungo la Sp 222

Investito e lasciato sull’asfalto: arrestato un 34enne per tentato omicidio

Un cittadino turco ha travolto con l’auto un conoscente di origini romene e si è dato alla fuga. Le indagini hanno svelato un passato di violenze tra i due, portando all’arresto dell’uomo con l’accusa di tentato omicidio

"Un boato, poi il silenzio”. In aula il terribile racconto dello schianto in moto

Oggi in tribunale ha testimoniato la moglie dell'imputato accusato di omicidio stradale per la morte del centauro Luigi Rossetto