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Cronaca

Inveisce contro il crocifisso e attacca i passanti: bloccato dai carabinieri

L’aggressore, in evidente stato di alterazione, è stato condotto in caserma per accertamenti

Inveisce contro il crocifisso e attacca i passanti

Inveisce contro il crocifisso e attacca i passanti: bloccato dai carabinieri (foto di repertorio)

Momenti di paura questa mattina nel centro di Alessandria, dove un uomo ha seminato il panico tra i passanti brandendo un grosso crocifisso rubato. Dopo aver aggredito alcune persone e danneggiato diverse auto in sosta e in transito, l’uomo è stato bloccato dai carabinieri, intervenuti tempestivamente per fermare l'escalation di violenza.

Secondo le prime ricostruzioni, l’individuo – la cui identità non è stata ancora resa nota – avrebbe prelevato l'oggetto sacro da un luogo di culto o da uno spazio pubblico prima di scagliarsi contro i cittadini. Le sue azioni hanno destato grande allarme, con diversi testimoni che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

All’arrivo dei militari dell’Arma, l'uomo ha continuato a inveire contro il crocifisso, pronunciando frasi sconnesse e atteggiamenti minacciosi anche nei confronti degli agenti. Nonostante il suo comportamento aggressivo, i carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo e lo hanno condotto in caserma per ulteriori accertamenti.

Non è ancora chiaro se l'uomo soffra di disturbi psichiatrici o se il suo gesto sia riconducibile ad altre motivazioni, ma il suo stato di alterazione ha reso necessario un approfondimento delle indagini. Nel frattempo, le autorità stanno raccogliendo testimonianze e visionando eventuali immagini di videosorveglianza per chiarire la dinamica dell’accaduto.

L’episodio ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti di Alessandria, che si sono trovati improvvisamente di fronte a una scena di violenza inaspettata. "Sembrava fuori di sé, gridava frasi incomprensibili e colpiva le auto con il crocifisso", ha raccontato un testimone. Fortunatamente, nessuno sembra aver riportato ferite gravi, ma l’episodio ha evidenziato la necessità di un intervento rapido delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza.

Le indagini proseguono per determinare le cause del gesto e stabilire eventuali responsabilità. L’uomo potrebbe essere accusato di danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e altri reati connessi alla sua condotta violenta.

All’arrivo dei militari dell’Arma, l'uomo ha continuato a inveire contro il crocifisso, pronunciando frasi sconnesse e atteggiamenti minacciosi anche nei confronti degli agenti. Nonostante il suo comportamento aggressivo, i carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo e lo hanno condotto in caserma per ulteriori accertamenti

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