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Cronaca
06 Febbraio 2025 - 11:18
Tentata truffa nel Canavese: finti carabinieri smascherati grazie alla prontezza della comunità
Nel Canavese, tra le tranquille vie di Bollengo e Albiano d’Ivrea, si è consumato un tentativo di truffa che avrebbe potuto trasformarsi in un incubo per molti cittadini. Nei giorni scorsi, alcuni malintenzionati hanno cercato di raggirare i residenti spacciandosi per carabinieri, ma grazie alla prontezza della popolazione e all'intervento tempestivo dei veri militari dell'Arma, il piano è stato sventato prima che qualcuno potesse cadere nel tranello.
Lo schema utilizzato dai malviventi è ormai tristemente noto. Una telefonata, un tono autorevole e la richiesta di recarsi in caserma per una questione urgente, spesso legata a presunte indagini. L'obiettivo? Allontanare il malcapitato dalla propria abitazione per permettere ai complici di entrare e svaligiare la casa. Una strategia subdola che sfrutta la fiducia e il rispetto che i cittadini nutrono verso le forze dell'ordine.
Questa volta, però, il piano è fallito. L'allarme è stato lanciato direttamente dal sindaco di Bollengo, Luigi Ricca, che, avvisato dai carabinieri della stazione di Azeglio, ha diffuso immediatamente un messaggio di allerta attraverso i social. In pochi minuti, l'avviso ha raggiunto centinaia di cittadini, mettendoli in guardia. Contemporaneamente, una pattuglia dell'Arma ha intensificato i controlli sul territorio, spingendo i truffatori a desistere e a darsi alla fuga.
Carabinieri sventano una truffa
Non è la prima volta che questa tecnica viene utilizzata nella zona. Nei mesi scorsi, episodi simili si erano verificati a Mazzè e Chivasso, suscitando grande preoccupazione tra i residenti. La ripetizione di questi tentativi di truffa sottolinea l'importanza di una comunità vigile e informata. I carabinieri ribadiscono alcune semplici ma fondamentali regole di prevenzione, come non aprire la porta a sconosciuti e verificare sempre l'identità di chi si presenta come rappresentante delle forze dell'ordine.
Il sindaco Ricca ha espresso gratitudine per l'operato delle forze dell'ordine: «Una comunità informata e attenta è la miglior difesa contro i malintenzionati. Ringrazio i carabinieri di Azeglio per la loro costante presenza e vigilanza sul territorio». Le sue parole risuonano come un monito e un incoraggiamento per tutti i cittadini a mantenere alta la guardia e a collaborare attivamente con le istituzioni.
L'episodio conferma ancora una volta quanto sia fondamentale la collaborazione tra cittadini, istituzioni e forze dell'ordine per contrastare le truffe e garantire la sicurezza del territorio. In un mondo dove le insidie si nascondono dietro ogni angolo, la prevenzione e l'informazione restano le armi più efficaci per proteggere la comunità. La storia di Bollengo e Albiano d’Ivrea è un esempio di come la sinergia tra cittadini e autorità possa fare la differenza, trasformando una potenziale tragedia in una vittoria della legalità.
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