Addio a Giovanni Bellavista: il mondo delle bocce perde un gigante

Il mondo delle bocce è in lutto per la scomparsa di Giovanni Bellavista, punto di riferimento per generazioni di atleti e appassionati. Si è spento il 2 febbraio 2025, a 64 anni, dopo aver lottato contro un male incurabile, lasciando un vuoto incolmabile tra chi lo ha conosciuto. Figura storica delle bocciofile del Piemonte e del Nord Italia, Bellavista non era solo un grande giocatore e un arbitro stimato, ma anche un uomo di cuore, sempre pronto a dispensare consigli e ad accogliere tutti con la sua presenza solida e rassicurante.

La Federazione Italiana Bocce Piemonte, nel comunicare la sua scomparsa, ha voluto sottolineare il valore dell’uomo prima ancora che dello sportivo: “Lutto - Addio ad un amico vero, è mancato Giovanni Bellavista. A come Atleta, A come Arbitro, A come Amico. Un vero Amico, con la A maiuscola, un vero appassionato delle bocce, un lottatore nello sport e nella vita”.

Bellavista era noto per la sua passione inesauribile, che non lo ha mai abbandonato nemmeno negli ultimi mesi, quando la malattia lo costringeva a letto. Anche dall’ospedale, non ha mai mancato di fare i complimenti ai vincitori delle gare e di ricordare episodi del passato con una memoria stupefacente. Sempre lucido e diretto nei commenti, era anche prodigo di spiegazioni, pronto a chiarire regolamenti ed episodi vissuti in campo. La sua assenza è un colpo durissimo per il movimento bocciofilo, e le testimonianze di affetto sui social, arrivate da tutto il Nord Italia, confermano quanto fosse amato e rispettato.

Il suo ultimo saluto si terrà martedì 4 febbraio 2025, alle ore 10.30, presso la chiesa parrocchiale di Torre Canavese, dove amici, familiari e colleghi potranno rendere omaggio a un uomo che ha lasciato il segno. “Ci auguriamo di fare altrettanto nei tuoi confronti, nel ricordarti per come eri: un uomo tutto d’un pezzo, una roccia, ma con un grande cuore”, ha concluso la Federazione nel suo messaggio di addio.

L’eredità di Giovanni Bellavista non si spegnerà con lui: il suo nome resterà inciso nella storia delle bocce, e il suo esempio continuerà a ispirare chiunque ami questo sport.

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