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Cronaca
11 Gennaio 2025 - 01:19
Rapina a Chieri: Aggressione in un Bar del Centro, Caccia al Ladro
Un venerdì mattina come tanti a Chieri, uno di quei momenti in cui la vita scorre tranquilla tra un caffè e due chiacchiere. Almeno fino alle 10, quando al "Oche Rosa Caffè", nel pieno centro di via XX Settembre, è scoppiato il caos.
Ilaria, giovane barista ventenne, si è trovata improvvisamente faccia a faccia con un rapinatore.
L’uomo, apparentemente un cliente come tanti, è entrato con passo sicuro. Alto circa un metro e settanta, magro e con un parka verde, non sembrava destare sospetti. Poi, il cambio improvviso. Con il volto parzialmente nascosto dal cappuccio, si è diretto dietro il bancone, aggredendo la ragazza. "L’ha spinta contro la macchina del caffè, immobilizzandola", racconta il padre di Ilaria, ancora scosso dall’accaduto. In quel momento, nel locale non c’era nessun cliente, rendendo la situazione ancora più tesa.
Dopo averla bloccata, l’uomo ha svuotato la cassa. Il bottino, che comprende il fondo cassa e gli incassi della mattinata, è ancora in fase di quantificazione, ma il vero danno è quello lasciato sul piano emotivo. Nonostante lo shock, Ilaria ha saputo descrivere con precisione l’aggressore: magro, cappuccio sul volto e quel parka verde che potrebbe rivelarsi un dettaglio fondamentale per le indagini.
I carabinieri di Chieri sono intervenuti rapidamente, raccogliendo testimonianze e avviando una caccia all’uomo. Ilaria, con grande determinazione, sta collaborando con gli investigatori per cercare di identificare il rapinatore attraverso foto segnaletiche. Intanto, la tensione serpeggia tra commercianti e residenti.
Chieri non è una città abituata a episodi di questo genere. Quello che è accaduto al "Oche Rosa Caffè" non è solo un furto, ma un colpo diretto alla sicurezza percepita da una comunità abituata a un clima di relativa tranquillità. Via XX Settembre, con le sue vetrine curate e il viavai quotidiano, sembra oggi più vuota, quasi in attesa di un segnale che possa restituire fiducia ai suoi abitanti.
Le autorità locali, consapevoli dell’impatto emotivo dell’episodio, hanno intensificato i controlli nel centro storico e avviato incontri con i commercianti per coordinare strategie di prevenzione. "Ogni piccolo dettaglio può essere cruciale", sottolineano gli inquirenti, invitando chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti.
In un clima così teso, la comunità di Chieri cerca di restare unita. La paura non deve avere il sopravvento, e la speranza è che il rapinatore venga presto individuato e assicurato alla giustizia. Ilaria, nel frattempo, prova a riprendere la normalità, ma quel venerdì mattina resterà impresso nella sua memoria e in quella della città per molto tempo.
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