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Cronaca

Ivrea ostaggio di un "pazzo al volante": strade nel terrore

Manovre spericolate, auto diverse ma un unico conducente sospetto: il mistero di un pirata della strada che semina paura e alimenta sospetti su un noto pregiudicato

Ivrea ostaggio del "pazzo del volante": strade nel terrore

Pazzo al volante

Ivrea ostaggio di un misterioso “fantasma del volante”, un pazzo che semina il panico tra pedoni e automobilisti. Nessuna macchina sembra sfuggire al suo controllo: utilitarie, berline, persino furgoni. Ma ciò che più inquieta è che al volante, secondo alcuni, ci sarebbe sempre la stessa persona.

Le segnalazioni dei cittadini si moltiplicano, alimentando un clima di paura e tensione.

Manovre spericolate, attraversamenti al limite del delirio e accelerazioni improvvise che hanno già rischiato di trasformare gli incroci della città in scene del crimine. “L’ho visto lanciarsi a tutta velocità in una rotonda, mentre una mamma con passeggino si fermava terrorizzata,” racconta un residente ancora scosso. Un’altra testimone riferisce di un episodio analogo: “Era al volante di un’auto diversa rispetto alla scorsa settimana, ma non ho dubbi che fosse lui. Lo si riconosce dalla guida folle.”

il pazzo

Diverse fonti, non confermate ufficialmente, parlano di un possibile collegamento con un individuo ben noto alle forze dell’ordine, un pluripregiudicato con un passato turbolento. Il suo nome, che circola con insistenza tra i cittadini, è accompagnato da sentimenti di paura e rabbia. “Se è davvero lui, prima o poi ci scapperà il morto...?” dicono in molti.

Le telecamere di sorveglianza della città potrebbero fornire nei prossimi giorni prove utili per l'identificazione.

Tuttavia, sarà una vera e propria sfida per le forze dell’ordine, già impegnate a calmare una cittadinanza sempre più esasperata.

Insomma, quella di Ivrea è una vicenda che sembra uscita da un film americano, una roba tipo “Duel” o “Drive”, dove un’auto si trasforma in un’arma e il conducente in un nemico invisibile. Ma quella è commedia, a Ivrea è realtà e finché il “fantasma del volante” non sarà fermato, ogni incrocio della città resterà un pericolo, e la paura continuerà a serpeggiare tra i cittadini.

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