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Cronaca

Due cagnolini tenuti in condizioni disumane tra feci e urina: denunciato il proprietario

Solo la scorsa settimana aveva raccontato la storia di Tyson, il pitbull ucciso da dei bocconi avvelenati

Due cagnolini tenuti in condizioni disumane tra feci e urina: denunciato il proprietario

Dopo la vicenda di Tyson, il piccolo pitbull che una decina di giorni fa era morto a San Maurizio Canavese dopo aver mangiato dei bocconi avvelenati, anche questa settimana dal territorio arriva un’ennesima storia di maltrattamento sugli animali. 

Questa volta siamo a Nole. 

A seguito di una segnalazione, la polizia locale nolese è intervenuta all’interno di un’abitazione privata per verificare le condizioni in cui venivano tenuti due cagnolini. 

Il controllo, come fanno sapere dalle forze dell’ordine, era stato programmato assieme ai medici del Servizio veterinario.  Una volta giunti alla casa in questione, il proprietario degli animali avrebbe scelto di non aprire la porta agli agenti, non consentendo di conseguenza la verifica. 

Nonostante ciò, le forze dell’ordine nolesi avevano in mano elementi certi per ipotizzare il reato di maltrattamento di animali. Da qui, il comandante della Polizia Marco Ortalda avrebbe chiesto al magistrato l’autorizzazione necessaria per accedere alla casa in cui erano tenuti i due amici a quattro zampe. 

Dopo qualche giorno, ricevuto il decreto di perquisizione, agenti e veterinari sono ritornati sul posto, riuscendo ad entrare all’interno dell’abitazione, questa volta senza incontrare nessuna resistenza. 

Una volta dentro, hanno trovato i due cani. 

Gli animali erano in “condizioni incompatibili con la loro natura” hanno spiegato le forze dell’ordine. Maleodoranti e tenuti in mezzo a feci e urina. 

Le condizioni igieniche generali dell’abitazione erano talmente gravi da richiedere l’adozione di un’ordinanza sindacale per il ripristino di una situazione di normalità. 

Gli amici a quattro zampe sono stati immediatamente sequestrati e consegnati al canile, dove sono stati assistiti dal personale della struttura. 

Per quanto riguarda il proprietario, invece, è stato subito denunciato alla Procura della Repubblica di Ivrea. 

Un’altra storia, dunque, che parla di maltrattamenti sugli animali proveniente dal territorio, la seconda in nemmeno due settimane. Dopo la vicenda del pitbull Tyson, che aveva sollevato un’ondata di disdegno e nel giro di poco aveva fatto il giro del web, trattiamo dunque un altro fatto di cronaca che vede protagonisti i nostri amici a quattro zampe. A differenza di Tyson, questa volta, i due cagnolini di Nole sono stati più “fortunati”, salvati dall’intervento della polizia locale e affidati alle cure di canile e veterinari. 

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