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Bollengo

Rapina shock in Canavese: professionista picchiato e derubato di notte nella sua villa

I ladri hanno portato via mille euro in contanti e tre orologi Rolex

La rapina è avvenuta a Bollengo

La rapina è avvenuta a Bollengo

Momenti di puro terrore intorno alle 3 di questa notte in una villa di Bollengo. Un libero professionista di 52 anni è stato brutalmente aggredito e picchiato da tre rapinatori armati di pistola che, forzando la porta d'ingresso, sono entrati nella sua abitazione di via Rialetto, una zona residenziale del paese ai piedi della Serra.

La banda ha sorpreso l'uomo nel sonno, svegliandolo con violenza e minacce. L'obiettivo era chiaro: ottenere l'accesso alla cassaforte della villa. Dopo averlo legato con delle fascette, sotto la minaccia delle armi e picchiandolo, hanno costretto l'uomo a consegnare le chiavi del forziere situato nella cabina armadio.

I rapinatori hanno così prelevato circa mille euro in contanti e tre orologi di marca Rolex, un bottino prezioso che li ha spinti a fuggire rapidamente.

Non appena i malviventi si sono dileguati, il 52enne ha contattato immediatamente il 112. Sul posto sono accorse le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Ivrea. Nonostante le contusioni e il forte shock subito, la vittima ha rifiutato il ricovero in ospedale, preferendo restare nella sua abitazione per collaborare con le forze dell'ordine.

La vicenda è ora al centro delle indagini dei militari di Ivrea e degli uomini del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Torino, che per tutta la mattinata hanno effettuato accurati sopralluoghi nella villa alla ricerca di indizi e prove. L'attività investigativa si è estesa anche alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate in paese. Gli investigatori sperano che dai filmati emerga qualche dettaglio utile per risalire al tragitto dei banditi e alla loro identificazione.

La comunità di Bollengo, scossa dall'accaduto, si interroga sulla sicurezza delle proprie abitazioni. La presenza di tre rapinatori armati che agiscono con tale violenza e precisione lascia preoccupazione e timore tra i residenti. Le forze dell'ordine hanno intensificato la vigilanza nella zona, promettendo di fare tutto il possibile per garantire la sicurezza e assicurare i responsabili alla giustizia.

Il 52enne, ancora sotto shock per l'accaduto, ha ringraziato i carabinieri per il pronto intervento e ha espresso fiducia nelle indagini in corso. La sua testimonianza potrebbe essere cruciale per ricostruire i dettagli dell'incursione notturna e individuare gli autori di questo brutale atto criminale.

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