AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
18 Gennaio 2024 - 19:02
È nelle prime ore di oggi, giovedì 18 gennaio, che alcuni vandali hanno cercato di far saltare in aria lo sportello del Bancomat di via Frescot a Rivarossa.
L’operazione pare non essere andata a buon fine: i malviventi non hanno portato via denaro né cercato di rimuovere manualmente la macchinetta, ma hanno bruciato la parte superficiale con una fiamma ossidrica.
Il bancomat di via Frescot, annerito dalla fiamma ossidrica
Sul posto, sono immediatamente sopraggiunti i carabinieri di Venaria e, al momento, lo sportello è inutilizzabile: il punto del Bancomat, situato in un’area centrale del paese, rimarrà inutilizzabile per qualche giorno per permetterne la riparazione.
Un fatto di cronaca, quello di Rivarossa, che riecheggia quanto accaduto a fine novembre dell’anno scorso a San Mauro, dove un gruppo di malviventi aveva fatto saltare in aria il bancomat della sede della Monte dei Paschi di Siena di via Martiri della Libertà.
La speranza, al momento, è che grazie alle telecamere di video-sorveglianza i colpevoli vengano identificati.
Il furto di bancomat attraverso esplosioni è un crimine sempre più diffuso, e lo testimoniano i tanti fatti avvenuti sul territorio che copre il nostro giornale. A pochi giorni di distanza da quanto accaduto due mesi fa a San Mauro, lo stesso scenario si era ripetuto anche a Valperga, con i ladri che avevano fatto esplodere una filiale dell'Unicredit.
Questo tipo di attività criminale coinvolge l'uso di esplosivi o sostanze simili per forzare l'apertura dei bancomat al fine di rubare il denaro contenuto all'interno.
I ladri utilizzano solitamente esplosivi come la dinamite o materiali analoghi per distruggere la cassaforte del bancomat e ottenere l'accesso al contenuto, mettendo in pericolo non solo il denaro contenuto nell'apparecchio, ma anche la sicurezza delle persone nelle vicinanze.
Le autorità e le istituzioni finanziarie, nel tempo, hanno adottato diverse misure di sicurezza per contrastare questi atti criminali, come l'installazione di dispositivi anti-scasso, sistemi di sorveglianza avanzati, e l'uso di tecnologie che rendono più difficile per i ladri portare a termine questo tipo di attività.
Tuttavia, il fenomeno continua a rappresentare una minaccia per la sicurezza pubblica e, come evidenziano i casi di cronaca, richiede un costante miglioramento delle misure di sicurezza.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.