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Cronaca

Litiga con uno al bar; va alla macchina, torna... e gli spacca la faccia con il cric

La rissa nel settembre 2021. Condannato a dieci mesi

La rissa nel settembre 2021. Condannato a dieci mesi

Foto di repertorio

È stato condannato a 10 mesi per lesioni, ma assolto dall’accusa di tentato omicidio. M.R., cittadino marocchino di 36 anni, era accusato anche di rissa.

Difeso dall’avvocato Davide Gatti del Foro di Asti, ha scelto il rito abbreviato a differenza di altri tre imputati per rissa. Secondo le contestazioni, nel settembre 2021 a Crescentino l’uomo avrebbe iniziato una discussione all’interno di un bar. Gli animi si sarebbero scaldati parecchio e in fretta, tanto che i contendenti si sarebbero spostati fuori. Allora il 36enne avrebbe preso dal bagagliaio della propria auto un cric e avrebbe colpito al volto una delle persone con cui stava litigando.

Si tratta di un 31enne che a seguito dell’aggressione ha riportato una frattura maxillo-facciale e un trauma con prognosi di oltre un mese. Un altro dei partecipanti alla rissa invece era stato colpito riportando un trauma cranico e diverse contusioni, con prognosi di una settimana.

Cric della macchina

Secondo le accuse inoltre l’imputato, dopo avere utilizzato il cric, sarebbe salito a bordo della sua auto, parcheggiata lì vicino, e in retromarcia avrebbe puntato il 31enne aggredito poco prima. L’uomo, dopo essere stato colpito con il cric, era ancora stordito e seduto a terra; solo l’intervento di una terza persona avrebbe impedito all’autista di investire il malcapitato. Da qui l’accusa di tentato omicidio da cui però il giudice l’ha assolto, condannandolo a 10 mesi solo per le lesioni.

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