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Cronaca

Tragedia nel mondo dello sci. Muore maestra di 25 anni, sospetta meningite

Le sue condizioni sono peggiorate gravemente in 48 ore

Jamira Mellé

La piccola comunità di La Thuile in Valle d'Aosta è in lutto dopo la prematura morte di Janira Mellé, una maestra di sci di 25 anni, a seguito di un ricovero ospedaliero di due giorni. La causa sospettata del suo decesso è un caso di meningoencefalite. Conosciuta per la sua abilità sportiva, il suo sorriso contagioso e la sua determinazione incrollabile, Mellé insegnava sci a La Thuile fin da quando era appena maggiorenne. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo non solo nella sua città natale, ma anche tra i numerosi colleghi.

La decisione di avviare un'indagine e procedere con un'autopsia spetta all'Ufficio del Pubblico Ministero di Aosta. La sequenza di eventi che hanno portato alla tragica morte di Mellé è iniziata alcuni giorni fa durante la sua vacanza in Sicilia. È stata coinvolta in un incidente in bicicletta, fratturandosi una caviglia, il che ha comportato l'applicazione di un gesso sull'isola. Al suo ritorno a casa, è stata sottoposta a un intervento chirurgico a Torino.

L'Azienda Sanitaria Locale della Valle d'Aosta ha ricostruito la cronologia, rivelando che Mellé aveva già manifestato alcuni sintomi iniziali simili all'influenza, apparentemente innocui. Tuttavia, al suo ritorno, le sue condizioni si sono deteriorate rapidamente. Ha avuto febbre alta e forti mal di testa, che hanno reso necessario il suo trasferimento d'urgenza al reparto di pronto soccorso dell'ospedale Parini di Aosta. Date la gravità dei sintomi, gli operatori sanitari hanno sospettato un problema infettivo del sistema nervoso centrale, un caso improvviso e devastante.

Le piste da sci a La Thuile

Di conseguenza, la giovane donna è stata ammessa in Terapia Intensiva, dove gli esperti medici hanno tentato un intervento neurochirurgico per affrontare il grave gonfiore cerebrale. Purtroppo, le sue condizioni si sono ulteriormente deteriorate, portando infine alla diagnosi di morte cerebrale sabato sera. L'Azienda Sanitaria Locale riporta un "sospetto molto fondato" di meningoencefalite, anche se la conferma è in attesa dei risultati dei test microbiologici.

Janira lascia genitori in lutto, un fratello e un fidanzato devastato. "Era una figura sportiva, sempre presente nella comunità, di buon cuore e sempre disponibile ad aiutare. La sua morte improvvisa ci ha colto di sorpresa, lasciandoci sotto shock e con una profonda tristezza", ha espresso il sindaco di La Thuile, Mathieu Ferraris. L'Associazione degli Istruttori di Sci Valdostani le ha reso omaggio sui social media, dicendo: "Senza parole. Grazie per essere stata parte della nostra famiglia e aver rappresentato con grande orgoglio la nostra divisa e il tuo splendido sorriso! Ci mancherai."

Janira si allenava sulle piste sin da quando era bambina e sua cugina la ricorda affettuosamente come "timida, ma determinata come una tigre". La perdita di questa giovane donna piena di vita ha gettato un'ombra oscura su La Thuile, una comunità che considerava casa sua e dove aveva lasciato un'impronta duratura.

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