Non lo ricoverano e minaccia di lanciarsi giù dalla finestra dell'Ospedale

Attimi di paura al pronto soccorso dell'ospedale di Ciriè, dove un giovane di soli 25 anni ha minacciato di togliersi la vita. Fortunatamente, grazie all'intervento tempestivo degli agenti della polizia locale e del personale dell'Asl To4, la situazione è stata gestita con successo e il giovane è stato salvato.

Quando gli agenti sono arrivati sul posto, il giovane si trovava seduto sulla finestra dell'ospedale con le gambe penzoloni nel vuoto, pronto a lanciarsi. La situazione era estremamente delicata e gli agenti hanno dovuto agire con prudenza e determinazione per calmarlo e convincerlo a desistere dal suo intento.

Secondo quanto ricostruito, il giovane aveva dei dolori e voleva essere ricoverato, ma non era stato accolto come si aspettava. Questa delusione sembra essere stata la causa del suo gesto estremo. Prima di salire le scale dell'ospedale e sedersi sulla finestra, aveva anche danneggiato il video citofono del reparto di psichiatria.

Gli agenti della polizia locale hanno dimostrato grande professionalità e abilità nel gestire la situazione. Grazie alla loro presenza sul posto, hanno evitato una tragedia e salvato la vita del giovane. Ora sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica dell'accaduto e capire come prevenire futuri episodi simili.

In situazioni di emergenza come questa, è fondamentale che le autorità competenti agiscano tempestivamente e con determinazione per garantire la sicurezza delle persone coinvolte. 

"L'episodio - spiega il sindaco Loredana Devietti - è avvenuto qualche giorno fa, ma l'ho saputo solo nel weekend. Siamo molto gradi al nostro corpo di Polizia Municipale per l'intervento effettuato e l'amministrazione sta valutando con la comandante Tiziana Randazzo un riconoscimento da conferire ai due agenti intervenuti".

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