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VANDALI, BABY-GANG, DEGRADO: il sindaco chiede AIUTO

Dopo il caso del video di un uomo che defeca tra le auto in sosta di fronte alla stazione, il sindaco scrive a Prefetto e Questore. Intanto i carabinieri oggi hanno intensificato i controlli

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Il video dell'uomo è diventato virale da martedì scorso

Continua a far discutere, a Chivasso, il degrado in cui sono piombate la stazione ferroviaria e le sue pertinenze: piazza Garibaldi, il Movicentro con gli ex locali del Movi, via Roma. 

Il video dell'indignazione

E' solo di qualche giorno fa - martedì 28 marzo - il video diventato virale in cui si vede un uomo in evidente stato di alterazione che, dopo aver battibeccato con alcuni minorenni di fronte all'ingresso della stazione, in piazza Garibaldi, si abbassa i pantaloni, si mette sulle ginocchia e fa la cacca tra due auto parcheggiate in sosta.

Sono le 18.40. 

Nel video si vede un uomo, sulla quarantina, circondato da un gruppo di ragazzini che lo deridono all’ingresso della stazione ferroviaria.

“Che schifo!”. “Fai schifo!”, gli urlano, alcuni bestemmiando, mentre si avvicinano e poi scappano quando lui gli si fa incontro. 

No il cazzo no!”, gli urla uno mentre l’uomo mima il gesto di togliersi i pantaloni e alza il dito medio rivolto ai ragazzi.

Poi, l’uomo scende dal marciapiede, si mette tra due auto in sosta e, mentre continuano a filmarlo, si  abbassa i pantaloni e si mette a far la cacca davanti a tutti, mostrando le parti intime alla camera del cellulare.

Una scena che ha provocato l'indignazione di tanti: tra chi si divide per il sentimento di pena nei confronti dell'uomo, chi condanna i ragazzini che lo provocano, chi se la prende con le istituzioni che lasciano una parte della città in balìa del degrado.

Castello chiama aiuto

Oggi è intervenuto sul caso il sindaco Claudio Castello, tirato un po' per la giacca anche dalle opposizioni consiliari che da mesi incalzano l'amministrazione sulla situazione della stazione ferroviaria e delle sue pertinenze.

Claudio Castello sindaco di Chivasso

In una nota stampa, Castello ha annunciato di aver chiesto un incontro al Prefetto Raffaele Ruberto e al Questore Vincenzo Ciarambino.

Castello auspica un’implementazione del servizio di polizia ferroviaria.

Della questione è stata informata anche Rete Ferroviaria Italiana.

Solo la scorsa settimana lo stesso sindaco aveva denunciato l’ennesimo atto di vandalismo che ha privato degli ascensori i sottopassaggi dei binari, con gravi conseguenze per l’utenza con disabilità, i genitori con passeggini o semplici viaggiatori con bagagli pesanti.

Senza un potenziamento dei controlli, a tutela della sicurezza e del decoro della stazione ferroviaria, da troppi anni in attesa persino di un adeguamento strutturale da parte di Rfi – ha detto il sindaco di Chivasso – sarà vanificato il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine che prestano la loro sensibile opera nell’area. Risultati importanti sono arrivati come l’identificazione e la denuncia di malviventi e atti suicidi scongiurati, ma un presidio stabile della Polizia Ferroviaria è necessario come deterrente prima ancora che per finalità repressive”.

Oggi, una massiccia attività di controllo della città - anche in riferimento agli ultimi episodi di vandalismo come l'incendio di alcune bandiere degli alpini nei giardinetti di via Po durante la festa dello scorso week end - è stata messa in atto dai carabinieri della compagnia di Chivasso.

I controlli dei carabinieri di fronte alla stazione ferroviaria

Controlli che hanno interessato la stazione ferroviaria, ma non solo: anche via Roma, via Torino e, appunto, i giardinetti di via Po.

Una settantina i giovani controllati e cinque i giovani segnalati per l'uso di stupefacenti.

I controlli di questo pomeriggio

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