Il bar vittima di una banda di ragazzini: "Fumano canne, bevono e insultano i camerieri"

È scontro sui social network tra i gestori del Bar Olympic di Borgaro e i ragazzini che lo frequentano.

Qualche giorno fa, infatti, lo staff del locale ha scritto un post sul gruppo “Sei di Borgaro se...”.

“Buonasera a tutti. - si legge - Mi dispiace dover arrivare a questo punto. Avrei bisogno di parlare con i genitori dei ragazzini che frequentano il bar Olympic di Borgaro Torinese. Perché purtroppo nonostante abbiamo contattato più volte anche noi i Carabinieri non riusciamo a gestire la situazione. Si tratta di circa 70/80 ragazzini che purtroppo mancano di rispetto sia al locale che ai dipendenti in qualsiasi modo. Sono quasi tutti minorenni. Grazie per la collaborazione. Lo staff”.

Come raccontano gli stessi proprietari è stato necessario richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per provare a “calmare” la situazione. 

Solo qualche giorno fa, in zona, c’erano un’ambulanza, i vigili e i Carabinieri.

I problemi, però, restano e i gestori ora chiedono di poter parlare con i genitori dei ragazzini, minori tra 13 e 17 anni che ogni sera mettono “a ferro e fuoco” la zona.

Bevono (alcolici che comprano altrove), fumano canne e mancano di rispetto al personale del locale.

Alcuni di questi ragazzini sono intervenuti sui social per giustificarsi e provare a “chiarire” la situazione. 

La risposta dei gestori del locale, però, è stata piuttosto chiara: non fatevi più vedere.

Anche a Borgaro, come altrove, dunque, inizia a farsi sentire il problema delle così dette “baby gang”.

Qui, contrariamente a quanto successo a Torino e Leinì, non c’è stato nessun comportamento violento ma insulti, sberleffi e mancanza di rispetto che rappresentano comunque un problema serio per chi gestisce un locale.