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Costume e società

Christian Vieri, vacanza rovinata alle Maldive: dalla spiaggia bianca al letto d’infermeria

Doveva essere una pausa da sogno in famiglia. Invece per l’ex bomber della Nazionale si è trasformata in un ricovero imprevisto, tra antibiotici, mascherine e un ritorno anticipato a Milano. E a raccontarlo sono proprio lui e Costanza Caracciolo, tra foto tropicali e verità dietro le quinte

Christian Vieri

Christian Vieri, vacanza rovinata alle Maldive: dalla spiaggia bianca al letto d’infermeria

Certe volte, il paradiso può trasformarsi in un letto d’infermeria. E stavolta è toccato a Christian Vieri, volato alle Maldive per una vacanza in famiglia che avrebbe dovuto essere rigenerante. Sole, mare cristallino, la compagnia della moglie Costanza Caracciolo e delle figlie. Tutto perfetto. Fino a quando la salute ha chiesto il conto. Non era in forma già alla partenza, con tosse e dolori alle ossa che sembravano un malanno di stagione. E invece, giorno dopo giorno, la situazione è peggiorata.

A raccontarlo sono proprio i protagonisti, attraverso post e storie social che, da una parte mostrano spiagge da sogno, dall’altra mettono in scena un Vieri debilitato, disteso su un lettino medico, mascherina d’ossigeno sul volto e uno sguardo che tradisce tutta la fatica. “Tutti mi chiedono come sto – scrive l’ex attaccante –. Sono partito che non stavo benissimo, ma pensavo di cavarmela in 2-3 giorni. Non è andata così”.

La febbre non cala, la tosse peggiora. E così, tre giorni prima del rientro, la coppia decide di rivolgersi al medico locale. “Un polmone sta bene, l’altro fischia un po’”, racconta Vieri, aggiungendo che gli è stato prescritto un antibiotico e che ha dovuto restare a letto per tutta la vacanza, in condizioni precarie. Niente escursioni, niente relax in spiaggia. “Vacanza finita, domani si rientra” è la sentenza amara, pronunciata all’ombra delle palme.

Bobo Vieri e Costanza Caracciolo alle Maldive

Preoccupata ma lucida, Costanza Caracciolo aggiunge un tassello importante al racconto: “Abbiamo preferito non dire nulla all’inizio, volevamo mostrare solo il lato bello di questa vacanza. Ma è stato complicato. Quando siamo partiti lui stava già male. Pensavamo che sole e mare lo avrebbero aiutato, invece è stato l’opposto”. Anche un momento di panico, racconta, legato a un episodio avvenuto in piscina (non meglio specificato), ha aumentato la tensione di una trasferta che avrebbe dovuto portare leggerezza e ha invece richiesto assistenza medica quotidiana.

Nulla di gravissimo, per fortuna. Ma l’ex calciatore, oggi volto noto dei social e del business, dovrà proseguire i controlli a Milano, dove lo attende il suo medico di fiducia. Il “fischio” polmonare verrà valutato con attenzione, e non è escluso che Vieri debba sottoporsi a nuove analisi ospedaliere per capire la natura del problema respiratorio.

Una vicenda che riporta alla luce un concetto spesso ignorato: la salute non fa sconti nemmeno sotto il sole dell’oceano, e che anche i corpi allenati, resistenti, abituati allo sforzo come quello di Bobo Vieri, possono cedere quando meno te lo aspetti. Per ora, niente allarme. Ma il ritorno a casa avviene con una valigia in più: quella delle precauzioni future.

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