ELEZIONI. Domani Beppe Grillo sarà a Ciriè

Vi ricordate di quando l’onnipresente Beppe Grillo lasciò intendere che avrebbe lasciato il campo ad altri, che avrebbe fatto un passo indietro? Lo fece all’indomani degli ennesimi screzi tra i vertici e la base del Movimento 5 Stelle. Lì per lì gli credettero tutti, e a molti sembrò anche una scelta saggia. Via il suo nome dal simbolo, via i suoi sputacchi ai comizi: nuovo spazio agli attivisti del MoVimento, alle giovani leve, ai volti freschi e sbarbati, all’entusiasmo un po’ complottista ma pur sempre entusiastico.   Gli avevamo creduto anche noi. Salvo poi venire a conoscenza di un’informazione sensazionale: venerdì 1 aprile Beppe Grillo sarà a Ciriè. Proprio così: il leaderissimo dei 5 Stelle approderà nella città dei D’Oria. Nel tourbillon della campagna elettorale, infatti, Grillo farà tappa a Torino per dare il suo supporto alla candidata torinese Chiara Appendino. Ebbene, gli attivissimi attivisti - nome omen - ciriacesi sono riusciti a strappargli una promessa “last minute” per cercare imprimere un cambio di passo decisivo alla campagna elettorale di Franco Silvestro.   Le basi per questo exploit sono state gettate nelle scorse settimane, grazie anche ai rapporti tra gli attivisti di Ciriè e i consiglieri regionali pentastellati Davide Bono e Silvia Batzella. È in occasione delle loro visite all’ospedale di via Battitore (ricorderete tutti le polemiche sulle condizioni non proprio ottimali della struttura sanitaria) che il gruppo ciriacese ha avuto modo di alzare il “pressing” sui vertici regionali del Movimento. E insisti, insisti, insisti, alla fine uno spiraglio s’è aperto. Non ci fossero le amministrative a Torino, parliamoci chiaro, vedere Beppe Grillo nelle Valli sarebbe stato pressoché impensabile. Ma così… Così lo spiraglio è diventato una fessura, poi un pertugio, poi un buco vero e proprio. Infine ha preso le sembianze di un’opportunità unica.     “Ma ve lo immaginate Beppe Grillo in piazza, con migliaia di persone ad ascoltarlo, che ritorno di immagine può avere sul nostro gruppo?” hanno riflettuto ad alta voce gli attivisti che compongono la squadra di Silvestro. Ebbene, capita raramente ma capita: il sogno si è trasformato in realtà. Gli ultimi aggiornamenti parlano di un Beppe Grillo atteso a Ciriè, al centro socio-culturale di corso Nazioni Unite intorno alle 19. Orario insolito, ma facilmente comprensibile: alle 21 il leader dei pentastellati è atteso a Torino, nella piazza principale, a tirare la volata che potrebbe valere una vittoria storica nella roccaforte del centrosinistra. Roccaforte lo è anche Ciriè, ma questo 2016 sarà diverso: la frammentazione dello scenario politico può far sognare i 5 Stelle, i quali potrebbero sperare in un ballottaggio per giocare il secondo turno “in casa”. Si sa, infatti, che il Movimento spesso ribalta completamente i risultati del primo turno, catalizzando voti a destra e a manca, letteralmente. Figurarsi cosa potrà fare con un Beppe Grillo in più, con un goleador di razza capace di parlare dritto alla pancia della popolazione, di smussarne i dubbi e conquistarne il voto.