CIRIÈ. Il piromane torna a colpire: due auto bruciate

È tornato a prenderci gusto il "Piromane di Cirié”. Nella notte fra venerdì e sabato della scorsa settimana, il delinquente che sta mettendo sotto scacco la "Città di Charme" da oltre un anno ha dato fuoco ad altre due auto in via Bellini. L'allarme è stato lanciato da alcuni residenti attorno alle 2,30, non appena sentito il boato ed essersi affacciati vedendo le due auto coperte dalle fiamme, ovvero una Skoda e una Citroen C2. Sul posto sono arrivate le autobotti dei pompieri, che sono riusciti a domare le fiamme in poco tempo ma senza riuscire a salvarle, ormai totalmente distrutte dalla lingua di fuoco.   I carabinieri della compagnia di Venaria, coordinati dal maggiore Marco Porcedda, come sempre devono combattere con un malvivente molto esperto ed astuto, visto che ha nuovamente agito in una zona priva di telecamere, rendendo difficili le indagini dei militari. E soprattutto ha agito di notte, quando è facile entrare in azione indisturbato e potendo scappare con tranquillità e in pochi secondi.   Con l'auto di venerdì notte salgono a venticinque quelle date alle fiamme nel giro di due anni, con la media di una al mese. Auto bruciate praticamente in ogni zona della città: a partire da via Silvio Pellico, dove il piromane ha agito nel novembre dell'anno scorso. Ma anche in via Pescatore, dove ha agito piu' volte, e in via Battitore, a ridosso dell'ospedale cittadino. Tra le auto incendiate anche quella del sindaco Francesco Brizio, data alle fiamme mentre il primo cittadino era impegnato in una riunione proprio a Palazzo Civico.