C’è poca voglia di commentare, dai consiglieri comunali di opposizione, dopo il duro attacco ricevuto in Consiglio l’altra sera dal sindaco di Chivasso Libero Ciuffreda. Gianfranco Scoppettone, in ferie, ha il telefono staccato. Marco Marocco (M5S) commenta con un laconico “al posto di passare il tempo a inventarsi nuovi insulti contro le minoranze, Ciuffreda la smetta di prendere per il naso i chivassesi e cominci a fare il Sindaco a tempo pieno!”. Per l’opposizione di centrodestra, per tutti, parla Adriano Pasteris, del gruppo misto, ex capogruppo di Forza Italia. “Parlo dopo essermi confrontato anche con i consiglieri di Forza Italia, Emanuel Bava e Domenico Ciconte - spiega Pasteris -. Dunque credo di interpretare bene il loro pensiero quando dico che siamo rimasti ‘basiti’. La reazione di Ciuffreda è stata spropositata per quello che è successo: noi abbiamo scelto una forma di protesta nemmeno così eclatante, non partecipando al Consiglio, e invece lui c’è andato giù pesante. Questo modo di denigrare l’avversario politico non è bello, è tipico di chi con la democrazia non ha nulla a che spartire. L’idea di dover distruggere l’avversario, sul piano personale, è preoccupante: ci può stare la rabbia del momento, ma quando rabbia e rancore si fondono così, crediamo proprio che la persona abbia qualche problema...”. “Personalmente - conclude Pasteris - mi sento molto amareggiato, ma non per le sciocchezze che ha detto, ma per l’atteggiamento tenuto. E’ triste e avvilente vedere un sindaco che scende a questo livello. Ecco perché nel merito delle considerazioni non ho proprio nulla da dire..”. Anche Matteo Doria dell’Ncd è stato pesantemente attaccato come i suoi colleghi di opposizione. “Sinceramente - replica il consigliere di minoranza -, Ciuffreda mi è sembrato in affanno: si arrampica sugli specchi, mischia le carte anzichè scusarsi per l’errore commesso. Ha tirato in ballo cose che con me non c’entrano proprio nulla: se vuole parlare di me, parli di ciò che mi riguarda, non di situazioni a livello nazionale che non mi interessano proprio. Non intendo replicare alle fesserie usate per infangare la mia persona. L’unica cosa che mi preme dirgli è che potrebbe cominciare a dedicarsi un po’ di più alla città, anziché lasciare carta bianca alla sua squadra che non sta facendo praticamente nulla e che quel poco che fa lo fa malissimo...”.
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