Pioggia di interrogazioni, mozioni ed interpellanze. Ma al Sindaco Maurizio Fiorentini non gliene va bene una. L'altra settimana, in Consiglio Comunale, s'è messo a far le luci sui punti e sulle virgole dei documenti protocollati all'inizio di settembre in Municipio dal capogruppo di minoranza Erino Mignone, tanto da inserirne all'ordine del giorno soltanto tre sui quattordici presentati. Sul tavolo diversi temi scottanti. A partire dall'erogazione a pioggia di fondi per le "feste", tanto che non si sa dove finisce il Comune e dove inizi la Pro Loco... Il dito è puntato contro il Wild Art Festival, a cui il Comune versa circa 10mila euro l'anno. Non senza conflitti di interesse, tra l'altro. Perché, se si va a scartabellare si scopre, sul sito dell'associazione presieduta da Alessandro Cecchi Paone, che il responsabile delle relazioni esterne è nientepopodimeno che il Vicesindaco chiaveranese Maurizio Tentarelli. Tant'è.. Ma Erino Mignone ha proposto, se non altro, di mettere a pagamento l'ingresso. Ad eccezione, si intende dei chiaveranesi. In modo tale da far risparmiare qualche soldino alle "povere" casse comunali. Niente da fare. Per il Sindaco Fiorentini "non si può decidere di far pagare un biglietto quando non si ha il programma della manifestazione. E Mignone a questo punto non ha lesinato una metaforica calcistica: "ma come? - ha pungolato - Quando si acquista un biglietto per andare allo stadio non si sa nemmeno la formazione...". Bocciata su due piedi anche la proposta di registrare i Consigli Comunali, in modo da disporre di maggiore e puntuale materiale rispetto alle stringatissime delibere redatte dal Segretario Comunale Margherita Furnari. "Costerebbe troppo.." e le solite storie. Ma la discussione più tesa ha riguardato le critiche di Mignone sull' "Organismo esterno di valutazione" di recente introdotto, sulla base della nuova normativa. Un organo che valuta l'operato dei dipendenti per assegnare il premio a fine anno. "In tantissimi paesi provvede il segretario comunale, qui ci si affida ad una ditta esterna" così il consigliere d'opposizione ha sollecitato ad individuare un organo interno e a tagliare così l'inutile spesa di 2500 euro annui. Fiorentini ha rigettato la richiesta, snocciolando tremila leggi. Ma il punto è che "ci vuole anche tempo" e la Furnari pare non ne abbia molto... Insoddisfatto Mignone: "a molte interrogazioni non è stata data risposta e le ripresenterò" annuncia. Tra le richieste? Perché la newsletter del sito internet ufficiale del comune, che andrebbe usata per lo scopo indicato dalla stessa parola, viene invece usata da Fiorentini "in modo improprio" esternando riflessioni personali e parlando male di alcuni cittadini. E con che criterio Fiorentini decida di espellere alcuni iscritti magari "non graditi". Mignone chiede anche perché, da qualche settimana, sia sparito dalla home page l'albo pretorio storico, nascosto dietro una trafila di link e ora, quindi, difficilmente accessibile. E poi perché, con determina del 26 luglio scorso, sono stati spesi 2700 euro per l'installazione di nuovi punti luce in piazza Ombre, guarda caso acceso soltanto nei due giorni di A Night Like This Festival? Ma non è ancora tutto. State bene a sentire. Perché il Comune ha concesso il patrocinio e l'uso dei locali di sua proprietà, gratuitamente, ad un fotografo professionista per svolgere corsi privati? Dalla "comunicazione" si passa ai lavori pubblici. Ed in questo caso l'attenzione è puntata sul parcogiochi comunali. Diversi cittadini si son rivolti a Mignone per sollecitare la manutenzione ordinaria e rendere fruibili le giostrine. Mignone ha presentato anche tre richieste di documentazione scritta che Fiorentini ancora non ha fornito. "Vorrei vedere – lo aspetta al varco il capogruppo di minoranza – la copia della denuncia e l'incarico ai legali di cui Fiorentini ha parlato in una newsletter di pochi mesi fa, attaccando un concittadino, Giancarlo Crispini. Continuo a chiedere documenti al Sindaco e non me li fornisce. Eppure sono un pubblico ufficiale come lui".
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