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27 Giugno 2018 - 16:38
I socialisti di Castellamonte scaricano l’amministrazione comunale di Pasquale Mazza. E si crea una frattura difficilmente sanabile nel centrosinistra castellamontese. La scorsa settimana, con una nota stampa diffusa al termine della segreteria del Partito Socialista, è arrivato lo schiaffo, politico s’intende, al primo cittadino.
Il pretesto? La mancata convocazione di un tavolo di confronto sulla situazione della discarica di Vespia, recentemente ceduta da Agrigarden.
“Abbiamo bisogno di certezze - attacca il presidente Eugenio Bozzello - ed ecco perchè era stata formulata una richiesta di incontro urgente con il Sindaco della Città e con l’Assessore competente, al fine di discuterne insieme. La riunione che non si è ancora calendarizzata, che ha portato alle dimissioni del nostro Segretario Orazio Morgando Vigna, forse mai si calendarizzarà. Di certo non per volontà socialista”.
“Devo constatare che alla lettera recapitata a Palazzo Antonelli è seguito il solito silenzio assordante del Sindaco - continua il Presidente Bozzello -. Sento, vedo e leggo con molto dispiacere che le cose negative nella città continuano ad andare sempre avanti: dalla delicata situazione della discarica di Vespia alla situazione imbarazzante di Piazza della Repubblica, per passare ad una serie di altri problemi legati alla vita quotidiana di Castellamonte. Alcuni cittadini segnalano sul nostro sito le problematiche, molto importanti a nostro avviso: una fra tutte le strade piene di buchi. Noi, pur avendo sostenuto questa nuova maggioranza, pur avendo dato ogni forza e disponibilità perchè veramente ci fosse una “Diversamente Castellamonte”, non abbiamo nessun interlocutore, se non i mezzi stampa e la rete internet, la nostra unica linfa vitale per darci voce”.
“Non erano di certo queste le basi di collaborazione attiva che, in caso di vittoria, noi Socialisti insieme al Pd locale avevamo pensato quando è nata l’idea della lista “Diversamente Castellamonte”. Ricordo sempre che l’idea di coalizione è nata nella mia casa di Campo Canavese, ma inutile ormai ripeterlo...”.
“Mi auguro si possa avere una fattiva collaborazione con la Direzione del Pd Eporediese e Canavesano, al fine di superare questa triste pagina castellamontese e gettare seriamente le basi per un progetto riformista che unisca e non divida, in grado di battere le destre populiste che stanno governando il nostro Paese”, ha aggiunto Bozzello.
L’assemblea degli iscritti del Partito Socialista castellamontese sarà convocata prima della pausa estiva.
“Eleggeremo la nuova segreteria e il nuovo direttivo - ha concluso Bozzello -, in quanto, come già detto, il segretario è stato costretto alle dimissioni, umiliato per il trattamento riservato da Palazzo Antonelli ai Socialisti castellamontesi”.
Bozzello, infine, ha ribadito che i Socialisti non sono più rappresentati da nessuno nel “comitato dei garanti” della lista Diversamente Castellamonte, “ammesso che esista ancora... anche questo non è dato a sapersi”, dice.
Solidarietà a Bozzello e i suoi è arrivata anche dal segretario regionale Enrico Buemi.
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