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CASTELLAMONTE. Insegnante uccisa: padre, "spero in condanne prima di morire"

"Spero che quei tre siano condannati e che abbiamo quello che si meritano prima che io muoia". Lo ha detto Ettore Rosboch, padre di Gloria, l'insegnante uccisa a Castellamonte lo scorso 13 gennaio, a margine della festa dei carabinieri di Torino, dove è stato invitato come ospite.

"Siamo qui per dovere - ha aggiunto sua moglie, Luisa Mores - perchè dobbiamo ringraziare i militari dell'Arma di tutto ciò che hanno fatto per noi. Non finiremo mai di ringraziarli.

Adesso - si è sfogata la donna - vogliamo però che i responsabili dell'assassinio di nostra figlia restino in carcere. Anche Caterina Abbattista, che sapeva tutto e che quando Gloria è scomparsa ha avuto il coraggio di dire che suo figlio Gabriele non lo vedeva da un anno. Una cosa è uccidere in cinque minuti, un'altra è premeditare un delitto in un anno".

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